Alibaba: 1.000 miliardi di dollari di beni venduti entro il 2020

Il colosso cinese delle vendite online stima che supererà la soglia simbolica e attesa dei mille miliardi di dollari di beni venduti in un esercizio nel periodo di 12 mesi che si chiuderà il 31 marzo 2020.

L’annuncio è stato dato dal CEO Daniel Zhang, in apettura del summit con gli investitori che si tiene per due giorni a Hangzhou. Appuntamento in occasione del quale il gruppo Alibaba ha annunciato l’intenzione di concentrare il proprio sviluppo sul commercio transfrontaliero, ma anche sui media digitali, sull'intrattenimento, e sul marketing digitale.
 
"Durante l'ultimo anno fiscale della società, le piattaforme commerciali core di Alibaba hanno generato quasi 550 miliardi di dollari di volume lordo di merci. Se questa attività fosse un PIL, ciò farebbe di Alibaba la 22a maggiore economia mondiale, appena dietro l’Argentina”, ha poi annunciato il fondatore, Jack Ma, agli investitori riuniti per l’occasione, il quale, in un altro recente incontro con gli azionisti ha ricordato come punti ad avere 2 miliardi di clienti sulle sue piattaforme fra 15 anni.

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Grande ottimismo dunque per il gruppo (che ha recentemente lanciato nuovi canali di vendita in Malesia, Taiwan, Hong Kong e Singapore, soprattutto per dotare gli oltre 100 milioni di cinesi che vivono all’estero di un metodo di pagamento locale a cui sono abituati per comprare beni), il cui management ha dichiarato qualche giorno fa di prevedere una crescita dei ricavi del 49% nel prossimo esercizio, vale a dire molto più del 38% stimato dagli analisti. La grande questione è di sapere quando le scommesse di Jack Ma sui contenuti e i dati genereranno dei profitti: i media e il cloud hanno generato perdite per 2,6 miliardi di dollari nell’ultimo esercizio.
 
Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: fibre2fashion