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Alexander McQueen PE 2021: il lockdown sullo sfondo delle bianche scogliere di Dover
Ci sono posti peggiori per girare un video di moda, specialmente durante il lockdown, delle bianche scogliere di Dover.
E proprio queste ultime sono state scelte come location di un baldanzoso video della casa di moda Alexander McQueen per presentare la sua collezione di abbigliamento maschile Primavera-Estate 2021, una serie di abiti in gran parte realizzati con rimanenze di tessuti. Pensate a un ragazzo maleducato che incontra una regalità indie.
Il videoclip, girato a Newhaven, nel Sussex, e il lookbook digitale segnano l'ultima presentazione online di un'importante collezione realizzata da un marchio influente in questo anno di pandemia.
A suo grande merito, da quando ha assunto le redini del brand dopo la scomparsa del fondatore un decennio fa, Sarah Burton ha saputo mantenere quella di Alexander McQueen come una delle dieci sfilate di moda più influenti di tutto il mondo. Nelle ultime stagioni, l’etichetta inglese ha saltato le passerelle dell'abbigliamento maschile e spesso si è mostrata su appuntamento a stampa e buyer in uno showroom ricavato negli spazi di una ex fabbrica nel quartiere dei Navigli a Milano o in una storica location dell'East London.
Quest'anno, a causa del lockdown, le ultime creazioni di abbigliamento maschile della casa di moda bratannica ci giungono digitalmente. Ma nonostante la connessione virtuale, questa collezione è senza dubbio una delle migliori linee di menswear viste quest'anno.
Una collezione ricca di idee, fra completi molto strutturati a combinazioni di diversi indumenti che ricordano le opere di Escher. Come nella flight jacket in faille/poliestere che si trasforma in un frac da gentiluomo del XIX secolo; o negli eleganti abiti New Wave rifiniti con rever giganti a fiocco in micro-faille; fino allo splendido smoking che incontra il cappotto da spia alla Blade Runner.
Fino agli incontri, divisi in verticale, di un parka grigio e di un cappotto di lana da gentiluomo di città; o al classico trench che incontra il cappotto di tweed di un cacciatore di cervi. A rispettare le radici scozzesi del fondatore, ecco un gilet di lana intarsiata da pescatore collegato a una vestaglia da camera maschile.
Anche se gli elementi più spettacolari sono stati i completi doppiopetto sovratinti in denim blu e rosa con stampe originali, senza dimenticare le spille ornamentali, gli stivali chic e i ricami ispirati ai quaderni degli schizzi dello studio stilistico, per una collezione glamour, rock e colta, che rivisita le tendenze della moda britannica attraverso il prisma della sua più grande stilista vivente.
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