12 mar 2019
Alessandro Enriquez si rilancia con nuova produzione e distribuzione premium
12 mar 2019
Il 2018 è stato un anno di passaggio per lo stilista palermitano, che ha deciso di cominciare a firmare le collezioni col suo nome e cognome, sostituendo la precedente denominazione del brand, 10x10 An Italian Theory, forse troppo complessa. Inoltre ha aggiunto nuovi elementi e materiali alla propria linea principale (che fa sempre anticipare da una collezione flash), come ricami, paillette o tessuti inglesi. Questo ha determinato un riazzeramento dell’attività, che oggi ricomincia da una ventina di negozi d’alta gamma in Italia, Europa, Asia e Stati Uniti.
Alcuni dei materiali impiegati per la nuova collezione invernale, composta da 120 pezzi, sono velluti, pizzi inglesi, twill stampati, crêpe, viscose tramate con fili di lurex dorato. Una parte della collezione è in denim, sia stampati, sia matelassé con borchie applicate, “tutti sempre proposti con dei disegni legati all’amore, che è sempre stato un fil rouge nelle mie collezioni”, dice a FashionNetwork.com Alessandro Enriquez. “Gli jacquard sono eseguiti con filati di pura lana vergine che, abbinata ai completi stampati su denim con un pattern di pietre preziose multicolor, ricordano gli anni ’80”, aggiunge.
Conosciuto soprattutto per i jacquard e i tessuti stampati arricchiti da illustrazioni molto spiritose e ispirate a un immaginario collettivo tutto italiano, che nascono dal suo vissuto, ora Alessandro Enriquez propone lavorazioni diverse. Prima lo stilista siciliano sceglieva i tessuti e quindi li mandava in Puglia, dove venivano confezionati i vestiti, “ora invece produco gran parte delle collezioni a Como e solo il denim lo faccio realizzare in Tunisia, un bellissimo trait d’union con le origini tunisine di mia nonna”, ricorda Enriquez, il quale sta lavorando sulla preparazione dell’e-commerce, che sarà sicuramente aperto entro la fine del 2019, anno in cui vuole anche raddoppiare i punti vendita top in cui si distribuisce.
Lo stilista ha scelto di far interpretare la campagna mediatica per la sua collezione Autunno-Inverno 2019/20 “da una selezione di It-Women, e non dalle solite giovani modelle ventenni da lookbook”, afferma. L’eterogeneo elenco comprende i bei nomi della pronipote di Coco Chanel, Oona Chanel, della giornalista Renata Molho, dell’ex modella Dragana Kudnijac, che sfilò per Gaultier e Mugler negli anni ’90, e di due socialite francesi, Dominique Lunetta con la figlia Ann Sophie, e Pascale Pederzani.
“Il mood che volevamo raccontare era quello della reinterpretazione di un capo dall’allure giocosa in un modo sensuale. Anche dopo una certa età si può pensare di non smettere di essere sexy. L’abbigliamento può in questo senso aiutare a raccontarsi”, indica Enriquez.
“Le illustrazioni dei tessuti di questa linea per l’AI 2019 partono del mio immaginario e poi evolvono verso una resa “cartoonizzata”, anche provocatoria, ma mai volgare, motivo per cui sono molto richiesto dalle aziende cinematografiche per le celebrazioni dei cartoon, di cui mi occupo da anni e che sono state spesso mostrate a Pitti Bimbo”, puntualizza infine Alessandro Enriquez. “Per esempio, i classici ex voto in questa occasione si trasformano in “Sex Voto”, rappresentando omaggi ai ‘miracoli dell’amore’”.
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