21 mag 2020
Albini e Marzotto: due colossi del tessile italiano lanciano i tessuti antivirali
21 mag 2020
In un momento di azioni globali nella lotta al Covid-19, due grandi nomi del tessile-abbigliamento italiano scendono in campo per dare un contributo fattivo che duri nel tempo contro l’ulteriore propagarsi del virus: Gruppo Marzotto e Albini Group.
Il gruppo bergamasco Albini presenta i primi tessuti ViroFormula con tecnologia Viroblock, prodotta dalla svizzera HeiQ, azienda attiva nell’innovazione tecnologica in campo tessile dalla sede nel cantone di Zurigo e guidata dal CEO e co-fondatore Carlo Centonze. Viroblock impedisce ai tessuti di diventare una superficie ospite per la diffusione di virus e batteri nocivi, contribuendo a ridurre il rischio e la velocità di contaminazione e trasmissione.
“Nel periodo critico e incerto in cui ci troviamo oggi, abbiamo continuato a lavorare su nuove soluzioni e prodotti”, spiega in un comunicato Stefano Albini, Presidente del Gruppo Albini, 144 anni di storia, 1.300 dipendenti, 7 stabilimenti, 142 milioni di euro di fatturato 2019 e maggiore produttore europeo di tessuti per camiceria. “In questo contesto abbiamo sviluppato i tessuti ViroFormula, che assicurano protezione attiva da virus e batteri”.
“Anche se in un momento difficile, in aggiunta alla nostra ampia proposta di tessuti performanti, abbiamo voluto creare una nuova categoria di prodotti, unica nel suo genere”, racconta Fabio Albini, Direttore Creativo di Albini, che definisce i ViroFormula “i più bei tessuti al mondo con la capacità di proteggerci dai virus”.
Tecnicamente, nei tessuti ViroFormula con tecnologia Viroblock, gli elementi chimico-tessili sono utilizzati per distruggere il virus in pochi minuti attraverso la combinazione - in attesa di brevetto - di una tecnologia della vescicola grassa (liposomi), che distrugge i virus esaurendo la membrana virale nel suo contenuto di colesterolo, dopo che gli stessi sono stati bloccati da ulteriori tecnologie a base d’argento che attivano reazioni antivirali ad alto spettro, attraendo i virus e legandosi permanentemente ai loro gruppi zolfo.
Questi tessuti di Albini sono stati creati pensando al mondo dell’abbigliamento a 360°, dai pesi camiceria fino alle basi più strutturate, rendendoli ideali per la produzione di camicie, casacche, giacche e pantaloni, ma anche di mascherine, camici e ogni altro indumento. L'effetto del finissaggio tessile dura fino a 30 lavaggi.
“Questo progetto sui tessuti anti-virali si inserisce in un percorso di innovazione che portiamo avanti da anni con l’obiettivo di superare le barriere e tracciare nuove frontiere nel tessile, anche grazie al nostro Think Tank Albini Next”, conclude Stefano Albini.
Il gruppo vicentino Marzotto, invece, ha concluso in questi giorni un accordo di partnership con Polygiene, azienda svedese nata nel 2006 a Malmö, importante realtà globale del settore biomedicale, già fornitrice di trattamenti per mascherine e camici, per l’utilizzo dell’innovativo trattamento ViralOff.
ViralOff è un trattamento antivirale che Marzotto Group e Polygiene sono riusciti ad adattare all’utilizzo su tessuti prodotti con fibre naturali, come lana, lino e cotone.
Il trattamento, sviluppato da Polygiene per precedenti epidemie (l’influenza A BirdFlu, il Norovirus e la SARS), è stato modificato e adattato al nuovo ceppo del Covid-19 e permette di ridurre in brevissimo tempo oltre il 99% dei virus che potrebbero appoggiarsi sulla superficie del tessuto.
“Abbiamo già testato ViralOff, su alcuni tessuti, con diverse composizioni, e siamo molto contenti del risultato ottenuto”, dichiara Giorgio Todesco, CEO di Marzotto Wool Manufacturing, divisione da 246 milioni di euro di giro d’affari nel 2018, quando l’intero Gruppo Marzotto (4.000 dipendenti, 11 stabilimenti produttivi, 184 anni di storia) aveva chiuso l’anno a 478 milioni. “Stiamo continuando le sperimentazioni per garantire la resistenza del trattamento anche dopo molteplici lavaggi, sia ad acqua che a secco”.
“Il comportamento d’acquisto dei consumatori è cambiato e la domanda di abbigliamento con trattamento per la protezione antibatterica e antivirale sta crescendo. Oggi, alcuni Paesi richiedono che i vestiti siano sanificati dopo esser stati provati nei negozi. Inoltre, sappiamo che anche i consumatori sono molto cauti quando fanno shopping. ViralOff protegge i capi d’abbigliamento, riduce la necessità di lavarli e prolunga la durata degli stessi. La nuova offerta di Marzotto ridefinirà gli standard della moda”, afferma Ulrika Björk, CEO di Polygiene.
Il trattamento anti-virale sarà utilizzato da tutte le divisioni di Marzotto Group: Marzotto Fabrics, Guabello, Fratelli Tallia di Delfino, Marlane, Estethia/G.B.Conte, Opera Piemontese, Redaelli, Tessuti di Sondrio, Linificio e Canapificio Nazionale, Lanerossi e Nuova Tessil Brenta.
Copyright © 2024 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.