Alberto Guardiani in liquidazione

Un altro fiore all'occhiello dell'artigianalità Made in Italy vittima del difficile contesto socio-economico globale. La Nuova Centauro, società a cui fa capo il marchio di calzature Alberto Guardiani, ha infatti comunicato l'11 settembre la mobilità dei suoi 75 dipendenti e la messa in liquidazione dell'azienda.

I processi messi in atto per contrastare il calo dei fatturati non sono ad oggi stati sufficienti per risanare la situazione e garantire l’appoggio del ceto bancario determinante per la prosecuzione dell’attività, fiaccata purtroppo dalla profonda crisi dei consumi in Italia, dalla difficile e onerosa gestione del credito e dagli sconvolgimenti geo-politici e dei consumi a livello internazionale.

La realtà marchigiana, guidata oggi dalla seconda e terza generazione della famiglia fondatrice, ci ha comunicato che la sua priroità è garantire la totalità delle spettanze ai dipendenti.

La Nuova Centauro è stata fondata nel 1947 a Montegrannaro (FM), nel cuore del distretto calzaturiero marchigiano. Nel 1981 Alberto Guardiani, presidente e direttore creativo, ha dato vita al brand Alberto Guardiani che, in breve tempo, si è imposto sul mercato fashion nel segmento medio alto portando l'azienda a triplicare il giro d’affari, fino ad arrivare a 35 milioni di euro.

Oggi il brand è presente in oltre 400 punti vendita nel mondo, con collezioni uomo, donna e bambino. Il 70% del suo giro d'affari è tuttavia generato dall'offerta maschile, che ne rappresenta il core business. Tra le ultime novità presentate al Micam dello scorso settembre figurava il potenziamento della linea di calzature per i più giovani (4-16 anni).

Alberto Guardiani in liquidazione

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