Alber Elbaz svela l’identità visuale del suo nuovo brand AZ Factory
Alber Elbaz ha svelato l'identità visiva e il logo della sua nuova casa di moda AZ Factory, uno dei lanci attesi più intensamente nella moda di questo periodo.
Tramite uno stravagante comunicato stampa, Elbaz ha anche confermato che lancerà il progetto - sostenuto dal gigante del lusso Richemont - nel gennaio 2021.
“Sono così felice, e non vedo l'ora che arrivi il momento entusiasmante del lancio a fine gennaio”, ha detto Elbaz nel comunicato.
“Progettiamo moda bella e in grado di dare soluzioni che funzionino per tutti. È un reset, è la nascita di una Factory. Un marchio di lusso digitale basato su innovazione, tecnologia e, soprattutto, uno spazio in cui sperimentare e provare nuove idee”, ha aggiunto Elbaz.
Le sue nuove immagini catturano lo spirito ironico per cui era conosciuto nella precedente posizione di direttore creativo di Lanvin, dove dal 2001 al 2015 si è affermato come uno dei 5-6 designer più influenti al mondo. Un logo che mostra una faccia rotonda senza bocca ma occhi sorridenti, che imitano i caratteristici occhiali intellettuali dello stilista, figura in mezzo alla frase Albert & Amigos. Lo stesso nome risulta essere il “programma di esperienza del consumatore” del suo sito web www.azfactory.com.
“Siamo costruiti attorno alle idee fondamentali di amore, fiducia e rispetto. Parliamo ai nostri clienti come facciamo con gli amici. Perché ci teniamo”, ha aggiunto Elbaz.
Da quando è stato licenziato da Lanvin cinque anni fa, in una delle decisioni gestionali meno sagge della storia della moda, tanto da essere ormai leggendaria, il designer cresciuto in Israele ha mantenuto un profilo relativamente basso, realizzando solo collaborazioni episodiche. In particolare, meritano di essere ricordate le due collezioni di borse e scarpe per Tod's chiamate “Happy Moments”. Tuttavia, quest’anno lo stilista 59enne è stato impegnato a lavorare nei nuovi uffici di Montparnasse, dentro alla Fondazione Cartier, il gioielliere di lusso che è il marchio più grande di Richemont.
Elbaz ha anche impostato gli account di AZ Factory su Instagram, Twitter, TikTok e LinkedIn. Ognuno presentava lo stesso messaggio: “Questo è un reset da @alberelbaz8. Questa è la nascita di una Factory. La nostra storia. Le nostre storie”.
Sul proprio profilo Instagram, Elbaz ha condiviso immagini del suo personal trainer di yoga, foto di parigini che riempiono carrelli della spesa con grandi quantità di vino e altri scatti della sua visita all’apertura della retrospettiva dedicata a Cindy Sherman alla Fondazione Louis Vuitton, dove si è fatto dei selfie con l'artista – la sua unica visita ad un museo negli ultimi sei mesi.
Sebbene finanziato dalle tasche molto ampie di Richemont, Elbaz ha promesso che la sua nuova casa di moda sarà una “start up dinamica e innovativa, costruita per trasformare i sogni in realtà”.
Come già riportato da FashionNetwork.com, Elbaz ha anche assunto l'ex CEO di The Webster, Laurent Malecaze, come suo nuovo CEO per AZ Factory.
“Cosa succedera adesso? Aspettate e vedrete…” conclude il designer nel comunicato. Ed è proprio quello che sicuramente faranno milioni di follower e fashion victim in tutto il mondo.
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