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Pubblicato il
7 giu 2022
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Al Salone del Mobile e al Fuorisalone si moltiplicano gli eventi

Pubblicato il
7 giu 2022

Milano sembra rifiorire in questa estate 2022 grazie alla pletora di eventi, iniziative o presentazioni nel cartellone ufficiale della sessantesima edizione del Salone del Mobile, la più prestigiosa rassegna mondiale dell’arredamento, con il suo corollario di eventi ‘off del Fuorisalone. Il tutto nell’ambito della Milano Design Week, nella quale si stanno respirando maggiore ottimismo e dinamismo, dopo due anni di annullamenti, posticipazioni o edizioni monche a causa della pandemia.

"In a Box" - Arthur Arbesser


Arthur Arbesser debutta alla Milano Design Week 
In questo 2022, Arthur Arbesser prende parte per la prima volta alla Design Week di Milano, al Salone del Mobile e al Fuorisalone. Per la Design Week ha realizzato il suo primo progetto di furniture design, in mostra alla Triennale di Milano dal 3 al 12 giugno. Per “In a Box”, il designer traduce le geometrie e i motivi che da sempre caratterizzano il suo linguaggio creativo in una serie di pezzi unici: “Pemo”, “Covado” e “Toitoitoi” - una sedia, un coffee table e un set di tre contenitori modulari e componibili. I pezzi, prodotti da De Rosso con il coordinamento design di Mario Scairato, sono rivestiti in laminati della collezione “Whimsy” di Arthur Arbesser per Abet Laminati. Quest’ultima è una tra le più importanti realtà del campo, attiva dalla fine degli anni Cinquanta a Bra (CN). L’installazione in Triennale presenta anche i nuovi tessili stampati del brand: grafiche e colori inediti che arricchiscono la selezione tableware Arthur Arbesser Casa presentata a settembre 2021. Inoltre, Arthur Arbesser prende parte al Salone del Mobile in dialogo con Wittmann. Dal 7 al 12 giugno a Rho Fiera lo stand della storica impresa viennese ospita due esclusive collezioni create dal designer: “Forme”, linea di tappeti realizzati dall’azienda milanese cc-tapis, e “Icona”, serie di tessuti jacquard realizzati in filati di finezze e texture diverse prodotti dalla tessitura Rubelli di Venezia. I tessuti “Icona” saranno disponibili per personalizzare i mobili made-to-order di Wittmann, ampliando la scelta e la varietà offerte dall’azienda austriaca.

Il nuovo negozio Bitossi Home presenterà sempre una tavola imbandita


Bitossi Home ha inaugurato la sua prima boutique a Milano
In occasione della Milano Design Week 2022, Bitossi Home ha inaugurato la sua prima boutique, in Via Santa Marta 19, nel prestigioso quartiere Cinque Vie, cuore pulsante della città e culla di un mix chic e contemporaneo che unisce nomi della moda, dell’arte e del design. La boutique è uno spazio luminoso e intimo allo stesso tempo, che riflette lo spirito colorato e vivace del brand e si ispira alla gioia italiana dello stare a tavola, come dimostra la collezione della “Tavola Scomposta”, emblematica dello stile del brand. La boutique ospiterà anche “Emporio”, l’ultimo nato in casa Bitossi. In aggiunta, un nuovo pezzo unico creato per la Design Week: il piatto in edizione speciale “Ciao Milano”, un’ode alla città e alla nuova sede, che sarà disponibile in esclusiva nello store milanese a 20 euro al pezzo.

Nexion


Nexion lancia la piattaforma “Connexion”
In soli 5 anni, Nexion International è diventata leader nella produzione di grandi lastre sinterizzate di altissima qualità nel segmento più premium del mercato indiano. L’azienda, che oggi esporta in oltre 50 Paesi in tutto il mondo, è il risultato di una partnership tra due grandi gruppi familiari, l'italiana Ceramiche Speranza, attiva dal 1961 nel segmento dell’alto lusso, e la famiglia Indiana Aghara. Al Salone del Mobile 2022, il 9 giugno, Nexion presenta l’evento al crocevia tra architettura, tecnologia, arte e design “Nexion Lithic”. Al suo interno, avverrà il lancio della nuova “Stone Gallery”, tramite il “Nexion Design Talk” in cui personalità di eccellenza in diversi ambiti culturali dialogheranno in modo dinamico. L’evento sarà ospitato dal ristorante "Pacifico" a Milano, in Via della Moscova 29, con la sua commistione di stile peruviano e nipponico, i cui spazi sono stati decorati dall’allestimento dell’interior designer Marsica Fossati (IT ristorante e contract di Etro). Connessi dall’Oceano Pacifico e da due cucine che si integrano in perfetta armonia, Perù e Giappone vantano da tempo un sodalizio culturale e un rapporto storico e politico, similitudine dello stretto rapporto di Nexion tra cultura italiana e indiana.

“L'idea della formazione di strati di rocce sedimentarie è il concetto centrale dietro la nostra scultura. L’obiettivo era, infatti, rendere tangibile il parallelismo tra la creazione artistica e lo sviluppo incessante dell’azienda, culminata nella Stone Gallery. In questo progetto volevamo, inoltre, omaggiare la natura come ispirazione per l’innovazione tecnologica, in un’ottica di un’incessante ricerca nell’avvicinarci il più possibile all’ispirazione naturale. È il nostro designer e reparto stile, Uber Montorsi, ad aver concepito e sviluppato questa visione di complessità e ricerca che ha portato la materia a perfezionarsi dal punto di vista estetico, tattile ed emotivo e a diventare più resistente, risultando così il perfetto frutto di un importante lavoro di studio e innovazione”, afferma il CEO di Nexion, Luca Majocchi.

La direzione artistica è affidata a Marina Pizziolo curatrice d’arte di fama internazionale. Nella Stone Gallery ecco apparire una scultura antropomorfa, d’ispirazione romana e greca, ideata da Dario Tironi utilizzando la pietra sinterizzata di Nexion.

Casa Enriquez


Alessandro Enriquez si apre all’home decor con un’anteprima di Casa Enriquez
Per la Design Week 2022, lo stilista siciliano Alessandro Enriquez firma una capsule di carte da parati per Jannelli & Volpi, una serie di tappeti in seta e lana annodati a mano per Illulian e una collezione di sedute e letti per Vispring. In questo modo racconta in anteprima il progetto Casa Enriquez, la sua nuova casa a Milano che farà da cornice a tante nuove attività all’incrocio tra il mondo della moda e quello del design. Seguito dallo Studio Thomas Zangaro, Enriquez trasforma una casa dei primi del ‘900 in stile liberty e dai tetti affrescati in una dimora unica nel suo genere dove architettura, moda e ricordi si fondono in un mix di emozioni. Le stampe e i disegni, tipici delle collezioni Enriquez, diventano i leitmotiv che guidano lo stilista nella sperimentazione e nell’approccio al design attraverso le maestranze della moda: un occhio curioso guarda attraverso un fiore che in ogni occasione si colora di nuance diverse, dando vita così al disegno Floreyes. 

"Handmade Mirror", Nicoletta Poli per Martino Midali


Martino Midali collabora con l’artista Nicoletta Poli
L’8 giugno, durante il Fuorisalone, presso lo spazio Corte Martino Midali, in Via Fratelli Bronzetti 23 a Milano, la poliedrica creativa e comunicatrice Nicoletta Poli sarà protagonista dell’art exhibition “Spicchi D’Arte? Specchi d’Arte”, connubio con lo stilista di moda Martino Midali che punta a cambiare la percezione del vestire riscrivendo le regole della creatività con la complicità dell’arte e del design. Lo showroom milanese dello stilista e la sua scenografica corte interna ospiteranno dunque un gioco in chiave pop realizzato grazie alla complicità degli “Handmade Mirror”, una collezione di specchi di design ricchi di dettagli e di materiali diversi ideati da Nicoletta Poli, in dialogo con le creazioni di Martino Midali. Vari i momenti live e le esperienze artistiche che avranno il loro nucleo ideale in “Midali Lab”, progetto ideato per raccogliere le declinazioni del DNA di Martino Midali. A partire dal “T-shirt T-Show” in cui Emiliano Cavalli, giovane talento noto come Esc76, customizzerà le t-shirt della capsule collection già realizzata in co-lab con il designer lodigiano. Il progetto Midali Re.Made, che coinvolge i capi d’archivio della maison per donare loro una nuova interpretazione rendendoli pezzi unici, vedrà ancora una volta all’opera la mano di Debora Delli, la textile designer già autrice della proposta pilota. E ancora customizzazione d’autore grazie allo sketch artist Massy tattoo Max, che personalizzerà live le personal bag di Martino Midali. Per finire, letture di tarocchi da parte di Doino, momenti di degustazione e DJ set.

Il Paneco di Workstudio


Workstudio realizza una casa in Paneco, materiale ricavato da abiti riciclati 
Workstudio Corporation presenta alla Milano Design Week 2022, in collaborazione con l'interior designer Hisae Igarashi, un'installazione che utilizza il Paneco, un pannello di fibre ricavato da capi di abbigliamento e scarti tessili riciclati. Gli abiti e gli scampoli vengono frantumati e modellati, invece di utilizzare fonti provenienti da fibre vegetali come trucioli di legno o cellulosa. Il progetto è prodotto utilizzando una tecnologia di proprietà (in attesa di brevetto oltreoceano). Milano è la capitale mondiale del fashion e del design e come tale, il luogo simbolo per il lancio di Paneco, un nuovo materiale nato dalla moda, afferma l’azienda in un comunicato.

Garage Traversi - Louis Vuitton


Louis Vuitton tra librairies éphémères ed objets nomades
Dal 2012, la collezione Louis Vuitton Objets Nomades, composta da arredi ingegnosi, creativi e oggetti funzionali, si è ampliata per accogliere le creazioni di un numero sempre più ampio di celebri nomi del design internazionale. Ispirati come sempre all’arte del viaggio, patrimonio della Maison da oltre 160 anni, i nuovi oggetti saranno protagonisti della quinta edizione della mostra per celebrare i dieci anni della collezione “Louis Vuitton Objets Nomades” a Milano, in occasione della Design Week 2022, nello spazio Garage Traversi, in Via Bagutta 2, esempio mirabile di architettura razionalista e luogo storico per la tradizione meneghina, progettato dall’Architetto Giuseppe de Min, che dopo 20 anni di inattività viene restituito alla città di Milano completamente rinnovato. Tra le novità, il pouf “Merengue” dei fratelli Campana in tre colori insieme ad “Aguacade”, un paravento ultra colorato e modulabile; la “Petal Chair” dello studio Marcel Wanders con la sua struttura organica simile ad un albero; il “Cosmic Table” di Raw Edges con la sua base innovativa in fibra di carbonio e il piano in vetro simile al ghiaccio; il “Totem Lumineux” dello Studio Louis Vuitton, un'elegante torre di sfere colorate in vetro di Murano; le nuove sedute in preziosa pelle “Belt Stool” e “Belt Lounge Chair” di Atelier Oï. I “Signature Armchair & Sofa”, con i gli archi aggraziati e fluidi, ispirati ai campi terrazzati in Cina e alle formazioni rocciose del deserto negli USA, disegnati da Frank Chou, l’ultimo designer ad unirsi al progetto Louis Vuitton Objets Nomades, sono anche i primi appositamente progettati per l’arredo da esterno e sono rivestiti in un tessuto dal colore brillante “Brio” del brand italiano Paola Lenti.
 
Per celebrare l'Art de Vivre di Louis Vuitton, i fiori “Origami” in pelle di Atelier Oï saranno esposti anche nel chiosco di fiori firmato Louis Vuitton nel cuore di Milano, mentre e a pochi passi l’edicola in Piazza San Babila espone dal 6 al 12 giugno le collane di City Guide, Travel Book e Fashion Eye pubblicati dalla casa di moda francese nell’ambito del progetto internazionale ed itinerante delle Librairies éphémères. Sempre a San Babila, Louis Vuitton espone la “Nova House”, micro architettura nomade progettata nel 1972 dagli architetti Michel Hudrisier e M. Roma per Studio Rochel. Edito in pochissimi esemplari, questo alloggio innovativo modulare è emblematico dell'architettura prospettica degli anni '70. La “Nova House” ha la forma di una bolla ricoperta da un guscio in alluminio. La struttura degli archi è fatta di tubi in acciaio zincato, imbullonati ad una base. Il guscio esterno è composto da 180 lame di alluminio, appositamente brevettate per il progetto, che seguono la forma ovoidale della struttura. Le architetture nomadi che Louis Vuitton ha presentato nel corso delle precedenti esposizioni sono “Temporary Paper Structure” di Shigeru Ban (2019), “Hexacube” di George Candilis (2018), “Futuro House” di Matti Suuronen (2017) e “La Maison au Bord de l’Eau” di Charlotte Perriand (2015).

La "4 Seasons" di Grand Seiko


Grand Seiko e il fluire delle stagioni
Il brand giapponese Grand Seiko, che realizza orologi di alta manifattura, partecipa al Fuorisalone attraverso un’installazione/esperienza immersiva multisensoriale che reinterpreta il tema di questa edizione, “Between Space and Time”. “The Flow of Seasons” è il nome dato all’installazione realizzata in uno spazio pop-up situato nel cuore di Brera, in Via Ciovasso 17, e aperto al pubbblico dal 6 al 12 giugno. Qui i visitatori entrano in connessione con l’ambiente naturale giapponese e il tempo, espresso attraverso il tema delle quattro stagioni.Nella cultura giapponese le quattro stagioni vengono suddivise in sei fasi in cui la stagione stessa evolve, chiamate 24 Sekki. Da questa ispirazione è nata la collezione “4 Seasons”, composta da quattro orologi, ognuno dei quali è dedicato ad una stagione specifica: Shunbun – Primavera; Rikka – Estate; Shūbun – Autunno; Taisetsu – Inverno. “La partecipazione di Grand Seiko ad un evento così importante per la città di Milano, ma anche di forte richiamo internazionale, testimonia concretamente l’interesse del brand verso l’Italia, che per noi rappresenta uno dei mercati di riferimento in Europa”, dice Frédéric Bondoux, presidente di Grand Seiko Europe.

Fendi Bar


Fendi al Salone del Mobile con il Fendi Bar
Fendi celebra il ritorno del Salone del Mobile con il Fendi Bar, concept che reinterpreta l'iconico Fendi Caffè attraverso la combinazione inedita di alcuni elementi del DNA della casa di moda romana: il nuovo logo O’Lock, le righe Pequin ed il Giallo Fendi. Situato nel cuore della città, nel caratteristico cortile della boutique Fendi di Via Montenapoleone 3, il bar è aperto al pubblico dal 7 al 12 giugno 2022.

Philipp Plein


Philipp Plein Home con Eichholz e Zambaiti Parati
Lo stilista tedesco Philipp Plein presenta al Salone del Mobile 2022 una collezione Home di lusso creata per il suo marchio eponimo (che ha sede in Svizzera e oltre 100 monomarca nel mondo) insieme ai partner Eichholtz, per l'arredamento, e Zambaiti Parati, per la carta da parati, aziende leader del settore in entrambe le categorie, sviluppando un concetto unico e "nuovo" di lifestyle. “Ho progettato una collezione veramente coinvolgente ed esperienziale. Il design e l'architettura della casa sono cambiati dopo la pandemia e questo mi ha spinto a ripensare il modo in cui le persone dovrebbero sentirsi a casa”, ha dichiarato Philipp Plein. Nella collezione vivace, divertente e dinamica di arredi, prodotti per l’illuminazione e altri accessori per la casa creata con l’olandese Eichholtz risaltano soprattutto sontuosi divani in velluto con borchie dorate, scenografici pezzi di illuminazione in vetro soffiato a mano, specchi logati incastonati con NFT, tavoli da pranzo lucidi arricchiti con palme dorate, opulenti cuscini di seta, tappeti di grande effetto e alcuni pezzi chiave iconici per l'esterno. La licenza complementare per la carta da parati by Zambaiti (azienda di Albino, Bergamo) viene presentata nello spazio living della collezione Philipp Plein Home.

Il "Dondolò" di Vudafieri-Saverino Partners


Vudafieri-Saverino Partners con “Dondolò” da “Gentle Touch of re-Waste”
Si chiama “Gentle Touch of re-Waste” la mostra collettiva di urban and public design che si propone di rivitalizzare un angolo dimenticato di Milano, il Giardino Bandello, che costeggia le mura del Carcere di San Vittore e che diviene teatro di un’esposizione curata da Rossana Orlandi con la direzione artistica dell’architetto Lucio Micheletti. Il Giardino Bandello lambisce le mura della Casa Circondariale Francesco Di Cataldo, detta San Vittore, in una delle zone più storiche di Milano, rendendolo contestualmente pregno di un potere di divulgazione e riflessione, sui temi quali una produzione sostenibile, scelte responsabili, capacità di emozionare e uno sprone al senso di reciprocità. Per l’occasione gli architetti Claudio Saverino e Tiziano Vudafieri hanno firmato “Dondolò” assieme a Maurizio Navone, patron di Restart/Milano, che ha realizzato l’opera. “Dondolò” è una seduta per esterni che impiega un manufatto preesistente inserendolo all’interno di una struttura in carpenteria disegnata ad hoc che ne permette un morbido movimento basculante. Terminata la Design Week, il Giardino Bandello verrà rinobilitato e ripensato per un’accoglienza più fruibile per tutto il pubblico, con arredi urbani in materiale di re-Waste, donandolo definitivamente alla città. Oltre 30 fra designer internazionali e altre realtà partecipano al progetto: Alex Bellini, Mario Bellini, Stefano Boeri, Gruppo CAP, Andreu Carulla, Casa Circondariale Francesco Di Cataldo, Matteo Cibic, Comune di Torino, Davide Crippa, Mario Cucinella, Tom Dixon, Eco2zone, Luciano Galimberti, Martino Gamper, Simone Maccagnan, Piet Hein Eek, Hager Hinderdael, Kartell, Ugo La Pietra, Max Lamb, Michele De Lucchi, Rodolfo Marasciuolo, Lucio Micheletti, Miyuki Yajima, Maurizio Navone, San Patrignano, Pininfarina, Italo Rota, Claudio Saverino, Scart, Palomba Serafini, Supernovas, Patricia Urquiola, Tiziano Vudafieri, Marcel Wanders, Nika Zupanc. 

Hogan, l'artwork di Yoann De Geetere


Hogan tra metaverso e realtà
Dal 7 al 12 giugno, Hogan accoglie il pubblico nella sua boutique di via Monte Napoleone 5 per un’esperienza immersiva nell’universo digitale del brand. Grazie alla tecnologia della realtà virtuale, attraverso il visore Oculus, i visitatori potranno entrare nelle opere create dai cinque digital artist che hanno collaborato al progetto di NFT Hogan “UnTraditional”, prima collezione di NFT del brand e riedizione della prima luxury sneaker del marchio, presentata lo scorso marzo durante la Metaverse Fashion Week su Decentraland. Finn Berenbroek, Vincent Ghiotti, Jimmy Linear, Silvio Rondelli, Yoann De Geetere: un breve viaggio guiderà attraverso cinque ecosistemi digitali riadattati dallo studio WHY e da Philip Abussi di Mokamusic. Realizzate per l’occasione dallo studio Nita, saranno esposte in una speciale installazione all’interno della boutique le 5 versioni tangibili degli NFT creati dagli artisti. Nel corso della settimana saranno inoltre ospitati due Talk dedicati al metaverso, alla digital art e al futuro del Web 3.0 – con la partecipazione di Gianluigi Ballarani e Software Boy.

"Taking You Beyond" - IED Alumni


IED Alumni con Italo Marseglia e Manteco
In occasione del Salone del Mobile, dal 7 all’11 giugno, IED Alumni presenta “Taking You Beyond”: i rappresentanti più noti del network internazionale si ritrovano a Milano nella sede IED di Via Amatore Sciesa 4 nel cortile della scuola. Tra i protagonisti Italo Marseglia, Alumnus IED Roma e founder dell’omonimo brand di slow couture, con il progetto “The common thread”: capi realizzati interamente a mano con tecnica crochet. “The common thread”, nato nel 2021, in piena pandemia, è stato lanciato dal designer con l’obiettivo di uscire dalle dinamiche della moda di massa e valorizzare l’artigianalità italiana grazie a un filo comune di solidarietà che passava inizialmente per i suoi canali social. Durante tutta la durata di “Taking You Beyond”, Marseglia e il suo team di giovani crocheters realizzeranno dal vivo 5 capi unici con la tecnica del crochet utilizzando filati in lana rigenerata messi a disposizione da Manteco, che sostiene Marseglia tramite il progetto Manteco Academy, lanciato nel 2018 dalla SpA di Montemurlo (PO), e volto a portare in tutte le scuole di moda - e non - l'esperienza e la conoscenza dell'azienda nell'economia circolare e nella produzione sostenibile di tessuti. In più, ogni giorno interviste live su Radio Raheem e il 9 giugno Roadshow e Celebration Party.

forte_forte


forte_forte: co-lab con Pietro Terzini
Il Salone del Mobile di Milano ha fatto incontrare Giada Forte, del marchio di womenswear forte_forte, e Pietro Terzini, artista di digital, street e fine art. “don’t follow the light, be the light”, è l’opera, visibile fino a domenica 12 giugno, che svela il gioco di luce creato da Pietro Terzini oscurando in blu elettrico la vetrina della boutique forte_forte in via Ponte Vetero 1, nel cuore di Brera, facendo risaltare le lettere attraverso l’illuminazione che filtra dall’interno del negozio. Un gioco inaspettato tra notte e giorno, tra buio e luce. L’espressione è un invito, nella società della condivisione e dei social, a non farsi incantare dalle vite degli altri, ma a vivere la propria vita in modo pieno e luminoso.

Bici Colnago per Tod's


Tod’s collabora con Colnago
Tod’s presenta un’edizione speciale della sneaker “Tod’s Tabs”, riconoscibile per l’uso dei gommini sul tallone, e un’altra del wind-breaker bicolore con la tasca in cuoio goffrato “T-Lion”. Per la Primavera Estate 2022, questi prodotti sono declinati in nuove combinazioni di colori e pellami: per le sneaker, morbida pelle monocolore bianca o cuoio e inserti in pelle e camoscio in toni a contrasto; per i wind-breaker, nylon azzurro, tabacco, blu e kaki, con dettagli e applicazioni in cuoio. Per celebrare questa limited edition è stata prodotta la Tod’s “T Bike”, bicicletta ad altissima tecnologia, in fibra di carbonio, in collaborazione con il marchio Colnago. Nei colori racing green e arancio cuoio, la bici sarà disponibile in una serie limitata di 70 esemplari unici. Presentata in anteprima a Milano durante questo Salone del Mobile 2022, la bicicletta sarà disponibile in pre-order a partire dal 13 giugno su Tods.com e in una selezione di boutique monomarca worldwide. Esclusivamente nella boutique Tod’s di Milano Montenapoleone la collezione potrà essere comprata anche con criptovaluta Bitcoin, formula di pagamento che potrà essere utilizzata anche per l’acquisto online della “T-Bike” in Europa.

Lago con Seventy Venezia


Seventy Venezia e Lago ancora insieme
Le due realtà venete Seventy Venezia e Lago rinnovano la naturale collaborazione all’insegna della contaminazione, dell’incontro e del dialogo tra design e moda, come linguaggi del bello, che interpretano il tema “Prendersi cura” nelle sue diverse forme. Seventy Venezia si riconferma ospite di Casa Lago entrando nell’intimo degli arredi con i propri capi, in Via San Tomaso 6, e presso lo stand Lago al Salone del Mobile. E Lago torna protagonista delle vetrine di Seventy Venezia presso lo Store di Via Solferino 7.

Pinko trasforma il flagship di Montenapoleone in galleria d’arte
In occasione del Fuorisalone 2022, il flagship Pinko di Via Montenapoleone si trasforma in una galleria d’arte in cui celebri artiste del panorama internazionale espongono le loro opere che spaziano dai dipinti alle serigrafie, dalle ceramiche alle sculture. In collaborazione con Fornice Objects e Galleria Deodato Arte partecipano le artiste Manuela Manes e Tomoko Nagao. Inoltre, durante l’opening party del 9 giugno, saranno realizzate delle live performances: Elisa Cantarelli lavorerà su tessuti di recupero del magazzino Pinko, mentre Ivi Van Keulen, scultrice e pittrice belga, lavorerà sulla re-costruzione di vasi rotti. Le opere delle artiste saranno esposte per tutta la durata del Salone del Mobile. Nei suoi punti vendita, Pinko dà spazio all’arte sin dall’apertura dello store di Montenapoleone nel 2013. E lo fa collezionando opere, una diversa dall’altra così come sono diverse le boutique e le città che le ospitano. L’artista che ha firmato l’opera del negozio di Via Montenapoleone è Steven Scott, che ha ideato un sole a plafone il quale cambia costantemente colore in tantissimi toni studiati per Pinko. Scott presenta al pubblico il suo ultimo progetto creativo durante un evento in store mercoledì 8 giugno.

Janus et Cie


Janus et Cie debutta al Salone del Mobile con un’oasi by Calvi Brambilla
L’azienda di arredi di lusso per esterni Janus et Cie partecipa per la prima volta al Salone del Mobile di Milano, allineandosi con i suoi piani strategici di crescita ed espansione in Europa e in Asia. Greg Gainer, CEO di Janus et Cie, osserva in un comunicato: “Siamo entusiasti di debuttare al nostro primo Salone del Mobile al Padiglione 20 e l'anno del 60° anniversario è un’occasione perfetta per presentarci alla fiera. Lo studio di architettura Calvi Brambilla ha progettato un gioiello architettonico che presenta in modo creativo la nostra azienda e l'eccezionale talento delle collaborazioni con i designer”. La partnership con il duo di designer Calvi Brambilla offre ai visitatori un'oasi di relax nell'atmosfera frenetica della fiera. “Si tratta di una costruzione temporanea in cui si susseguono ambienti con altezze e proporzioni diverse, suscitando sorpresa ed emozione. Il suono dell'acqua che scorre, scorci di cielo e giochi di luce ricreano l'ambiente di un edificio immerso nella natura”, affermano i Calvi Brambilla. Allo stand Janus et Cie, i visitatori avranno l'opportunità di scoprire collezioni inedite e pluripremiate di stimati designer, tra cui “Serengeti” di Philippe Starck, “Anatra” di Patricia Urquiola, “Chopstix” di Paola Navone, “Gina” di Piero Lissoni e “Rock Garden” di André Fu.
 
Con un catalogo che comprende oltre 6.000 pezzi, Janus et Cie ha aperto il suo showroom monomarca di Milano in Via Fatebenefratelli 15, nell'autunno 2017, espandendo con successo i settori residenziale, contract e hospitality in Europa. Da oltre 40 anni, questo marchio del lifestyle di lusso, che fa parte del Gruppo Lifestyle Design insieme a Cappellini, Cassina, Ceccotti Collezioni, Luminaire, Karakter, Poltrona Frau, Luxury Living Group e DZINE, si rivolge a clienti dei settori commerciale, alberghiero e residenziale. Dalla fondazione avvenuta nel 1978, Janus et Cie è notevolmente cresciuta e da singolo showroom situato nel Los Angeles Pacific Design Center si è trasformata in una grande azienda internazionale di design, che vanta oggi 19 flagship in tutto il Nord America, a Singapore, a Sydney e a Milano, oltre a sedi operative e rivenditori selezionati in ogni parte del mondo.

Stone Island


Stone Island presenta “Prototype Research” - Series 06
Le “Prototype Series” sono edizioni limitate native. Un progetto creato da Stone Island nel 2016 per dare luce a ricerche che, data la loro complessità di sperimentazione, non sono ancora industrializzabili. Nascono così pezzi unici realizzati con tecnologie innovative in tessuti e trattamenti inediti, in edizione di 100 capi numerati. Series 06 è il risultato della collaborazione tra il team di ricerca e sviluppo del marchio consumer Kevlar (brand registrato di società affiliate a DuPont de Nemours, Inc. che Stone Island utilizza su licenza) e il dipartimento di ricerca e sperimentazione di Stone Island. La fibra Kevlar è una combinazione unica di alta resistenza, elevata tenacità e stabilità termica: questo tessuto ad armatura operata vede l’uso di un filato 100% DuPont Kevlar Nm200/l a doppia copertura con filato di cotone Nm170/2. La tecnologia "stretch broken", combinata a filamenti Kevlar ad alta precisione, è l'unica che permette di creare un filato straordinariamente fine, adatto alla ricopertura in cotone. Viene realizzato un tessuto micro armaturato in cotone con anima in Kevlar. L'uso ingegneristico della tecnica di stampa dévoré disintegra poi il filato di cotone, creando un motivo all-over che rivela l'anima in Kevlar dal caratteristico colore giallo, con i fili svelati che formano una sorta di leggero pizzo tecnico. Il trattamento in resina aggiunge consistenza al tessuto, leggero ma resistente. Il capo viene lavato con l'aggiunta di uno speciale finissaggio anti goccia privo di PFC. L’installazione che esalta il prodotto finale di Series 06 è “Through the Looking Glass” di Etienne Russo, creata in policarbonato compatto, neon, ferro, laser, cartongesso, legno, specchio, fumo.

Poltrona della capsule "Mara Masai" di Ratti con Slide


Ratti collabora con Slide
Una delle novità di questa nuova edizione del Salone del Mobile è la sinergia tra Ratti, con i suoi tessuti ed arte della stampa, e Slide, azienda leader nella lavorazione dei polimeri plastici nel mondo dell’arredo. Risultato della collaborazione è la capsule collection “Mara Masai”, della designer italiana Lorenza Bozzoli, che abbina il tessuto al polietilene, materiale principe di Slide, per definire lo spazio abitativo in maniera giocosa ed accattivante.

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