11 mag 2017
Aeffe: nel trim1 i ricavi registrano un +4,4%
11 mag 2017
Il Consiglio di Amministrazione di Aeffe S.p.A., società quotata al segmento STAR di Borsa Italiana che opera sia nel settore del prêt-à-porter sia nel settore delle calzature e pelletteria, ha approvato l’11 maggio il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2017. Nel primo trimestre 2017, i ricavi consolidati del gruppo Aeffe sono stati pari a 79,6 milioni di euro rispetto ai 76,2 milioni del primo trimestre 2016, registrando una crescita del 4,4% a tassi di cambio correnti (+4,1% a tassi di cambio costanti).
I ricavi della divisione prêt-à-porter sono stati pari a 61,4 milioni di euro, registrando un incremento del 3,5% a cambi correnti rispetto al primo trimestre 2016 (+3,1% a cambi costanti). I ricavi della divisione calzature e pelletteria, invece, hanno segnato un aumento dell’8% e ammontano a 25,4 milioni di euro.
“Siamo soddisfatti della continua progressione del Gruppo cui ha contribuito il positivo andamento di tutti i brand di proprietà, unitamente alla ripresa del canale retail, soprattutto in Europa. Inoltre, la campagna vendite per le collezioni del prossimo Autunno/Inverno si è conclusa con un incremento del 13,1%, garantendo visibilità sulle buone prospettive dell’esercizio in corso”, ha commentato Massimo Ferretti, Presidente Esecutivo di Aeffe S.p.A..
Nel trim1 2017, inoltre, le vendite in Italia, pari al 48,2% del fatturato consolidato, hanno registrato, rispetto al primo trimestre 2016, un andamento molto positivo crescendo del 15,9% a 38,3 milioni di euro. A tassi di cambio costanti, le vendite in Europa, con un’incidenza sul fatturato del 22,6%, hanno riportato una progressione dell’1,2%. Il mercato russo, pari al 3,2% del fatturato consolidato, è cresciuto del 9,1% mostrando un buon recupero rispetto al calo dello scorso esercizio. Le vendite negli Stati Uniti, con un’incidenza sul fatturato del 7,4%, hanno registrato un calo pari al 14,5% a tassi di cambio costanti. Tale variazione è riferibile sostanzialmente al rallentamento delle vendite nei department store.
Nel resto del mondo, il Gruppo ha conseguito ricavi per 14,8 milioni di euro, con un’incidenza sul fatturato del 18,6%, in calo del 9,6% a cambi costanti rispetto al primo trimestre del 2016 per effetto principalmente dello sfasamento temporale delle spedizioni che ha caratterizzato il business nel periodo in esame.
A livello di canale distributivo, il wholesale ha registrato a tassi di cambio costanti una crescita del 2,9% (+3,3% a tassi di cambio correnti) e rappresenta il 72,3% del fatturato. Le vendite dei negozi a gestione diretta (canale retail) hanno evidenziato un incremento del 9,3% a tassi di cambio costanti (+9,2% a cambi correnti) e rappresentano il 25,1 % delle vendite del Gruppo. I ricavi per royalties sono diminuiti del 6,8% rispetto al primo trimestre 2016 e rappresentano il 2,7% del fatturato consolidato.
Per quanto riguarda i franchised store, la variazione ha interessato prevalentemente il mercato asiatico con aperture e chiusure effettuate per riposizionamento strategico dei punti vendita. In questa prospettiva, il Gruppo ha definito un piano di oltre 10 nuove aperture in franchising entro la fine del 2017 volte a rafforzare la presenza in Asia dei brand di proprietà.
Il Gruppo ha registrato, inoltre, un buon miglioramento della marginalità: l’Ebitda consolidato è stato pari a 15,4 milioni di euro (con un’incidenza del 19,4% sul fatturato) rispetto ai 13,9 milioni di euro di Ebitda del primo trimestre 2016 (pari al 1 8,3% dei ricavi), con una crescita di 1,5 milioni (+11 %). Tale miglioramento è riconducibile principalmente alla crescita del fatturato in entrambe le divisioni. Per la divisione prêt-à-porter, l’Ebitda nel primo trimestre 2017 è stato pari a 11 ,9 milioni di euro (pari al 19,4% del fatturato), rispetto ai 10,9 milioni del primo trimestre 2016 (pari al 18,4% delle vendite) registrando un incremento di 1 milione di euro.
Per la divisione calzature e pelletteria, l’Ebitda è stato pari a 3,5 milioni di euro (pari al 13,9% del fatturato), rispetto ai 3 milioni (pari al 13% delle vendite) del primo trimestre 2016, con una crescita di 0,5 milioni. L’Ebit consolidato è stato pari a 12,5 milioni di euro, rispetto ai 10,9 milioni di euro del primo trimestre 2016, con un incremento di 1,6 milioni (+15%).
Grazie al miglioramento del risultato operativo e al calo degli oneri finanziari netti, l’Utile pre-tax del periodo è stato pari a 12,2 milioni di euro, rispetto all’Utile pre-tax di 10 milioni del primo trimestre 2016, riportando un incremento di 2,2 milioni. L’Utile netto di Gruppo dopo le imposte è stato pari a 8,1 milioni di euro rispetto ai 5,8 milioni di Utile netto del primo trimestre 2016, in aumento di 2,3 milioni.
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