×
1 210
Fashion Jobs
IN STYLE GROUP
Wholesale Brand Specialist
Tempo Indeterminato · MILANO
DOLCE&GABBANA SRL
Logistic Coordinator
Tempo Indeterminato · MILANO
ANTONIA SRL
Event Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
CONFIDENZIALE
E-Commerce & Digital Marketing Specialist
Tempo Indeterminato · ROMA
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Retail Planner
Tempo Indeterminato · MILANO
FOURCORNERS
Sales Manager Rtw Man
Tempo Indeterminato · MILANO
ELISABETTA FRANCHI
Product Manager Borse e Accessori
Tempo Indeterminato · QUARTO INFERIORE
HERMES ITALIE S.P.A.
in Store Trainer - Boutique Milano
Tempo Indeterminato · MILANO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Internal Audit Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
CONFIDENZIALE
Export Manager Abbigliamento Uomo/Donna
Tempo Indeterminato · MILANO
BALENCIAGA LOGISTICA S.R.L.
Balenciaga Tecnico/a Industrializzazione Calzature
Tempo Indeterminato ·
CONFIDENZIALE
Retail Area Manager Lombardia e Piemonte
Tempo Indeterminato · MILANO
MANTERO SETA
Industrializzatore
Tempo Indeterminato · GRANDATE
SWAROVSKI
District Manager - Central Italy
Tempo Indeterminato · ROMA
MIROGLIO FASHION SRL
Buyer
Tempo Indeterminato · ALBA
CONFIDENZIALE
District Manager
Tempo Indeterminato · ROMA
ALEXANDER MCQUEEN ITALIA
Alexander Mcqueen Stock Controller
Tempo Indeterminato · REGGELLO
FRATELLI ROSSETTI SPA
Junior Buyer
Tempo Indeterminato · PARABIAGO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
CRM Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Legal Counsel
Tempo Indeterminato · MILANO
DIESEL
Global Collection Merchandising Manager Shoes, Bags And Small Leather Goods
Tempo Indeterminato · BREGANZE
ALEGRI TRADE
Impiegato Ufficio Vendite
Tempo Indeterminato · PRATO
Pubblicato il
12 mar 2020
Tempo di lettura
3 minuti
Condividi
Scarica
Scaricare l'articolo
Stampa
Clicca qui per stampare
Dimensione del testo
aA+ aA-

Aeffe: nel 2019 scendono margini e utili

Pubblicato il
12 mar 2020

Il gruppo riminese del lusso (marchi Alberta Ferretti, Philosophy di Lorenzo Serafini, Moschino, Pollini) ha chiuso l’esercizio 2019 vedendo scendere utili e margini e aumentare l’indebitamento (al netto del nuovo principio contabile IFRS 16), nonostante la confermata crescita dei ricavi consolidati dell’1,2% a cambi costanti, a 351,4 milioni di euro, comunicata lo scorso gennaio.

Scendono margini e utili (nonostante l'incremento dei ricavi) nel 2019 per il gruppo Aeffe. Non bene soprattutto il prêt-à-porter. Foto: Completo camicia-pantalone e mini-dress in twill - Alberta Ferretti


L’Ebitda, ovvero il margine operativo lordo, al netto dell’effetto IFRS 16 (principio contabile internazionale applicato dal 1° gennaio 2019), è stato pari a 36,6 milioni di euro (con un’incidenza del 10,4% sul fatturato), rispetto ai 43,3 milioni di euro (incidendo sul 12,5% dei ricavi) del 2018, con un decremento di 6,7 milioni di euro (-15,6%). Una variazione definita nel comunicato ufficiale “in linea con le attese del Gruppo per l’intero anno 2019”.
 
L’utile di gruppo al netto dell’effetto IFRS 16 è stato pari a 12,3 milioni di euro, rispetto ai 16,7 milioni di euro del 2018, in diminuzione di 4,4 milioni di euro, per effetto principalmente del calo dell’Ebitda, ricorda il gruppo romagnolo nella sua nota.

La situazione patrimoniale e finanziaria del gruppo al 31 dicembre 2019 mostra un patrimonio netto di 171,4 milioni di euro e un indebitamento finanziario, al netto dell’effetto IFRS 16, di 39,4 milioni di euro, rispetto ai 31,3 milioni di euro al 31 dicembre 2018, salendo in un anno di 8,1 milioni. Una variazione riferibile soprattutto all’aumento del capitale circolante e ai maggiori investimenti effettuati nell’esercizio per migliorie su beni di terzi e per la realizzazione di un nuovo magazzino. 
 
La flessione dell’Ebitda è riconducibile alla divisione prêt-à-porter, per la quale nel 2019 l’Ebitda è stato pari a 23,5 milioni di euro (pari al 9% del fatturato), rispetto ai 31,6 milioni di euro del 2018 (pari all’11,9% delle vendite) registrando un decremento di 9,5 milioni di euro.
 
Per la divisione calzature e pelletteria, l’Ebitda è stato pari a 13,1 milioni di euro (pari al 10,2% del fatturato), rispetto agli 11,7 milioni di euro (pari al 12,1% delle vendite) del 2018, con una crescita di 1,4 milioni di euro.
 
L’Ebit consolidato, ovvero il risultato ante oneri finanziari, è stato pari a 23,6 milioni di euro, rispetto ai 29,6 milioni di euro del 2018, con un decremento di 6 milioni di euro a seguito del calo della marginalità.
 
Inoltre, Aeffe ha comunicato che al 31 dicembre 2019, il capitale circolante netto operativo risulta pari a 79,3 milioni di euro, con un’incidenza del 22,6% sui ricavi, rispetto ai 70,5 milioni di euro del 2018 (pari al 20,3% delle vendite).
 
Massimo Ferretti, Presidente Esecutivo di Aeffe, ha giudicato "positivamente" i risultati 2019, "sostenuti dal buon andamento del network dei negozi diretti e del canale e-commerce, unitamente alla buona progressione degli accessori”. Ferretti ha poi indicato che il gruppo sta affrontando la difficile situazione dell'epidemia di Coronavirus, anche adottando “azioni ponderate volte a contenere i costi che possono essere rinviati senza alcun pregiudizio per lo sviluppo ed il rafforzamento dei nostri brand”. 
 
Al 31 dicembre 2019, i negozi a gestione diretta di Aeffe registrano un saldo di tre chiusure, ma anche 21 negozi in franchising del gruppo hanno chiuso i battenti. Si tratta di chiusure prevalentemente concentrate sul mercato asiatico e nell’ultimo trimestre dell’anno, effettuate sia per riposizionamento strategico dei punti vendita sia in considerazione della crescente incertezza del contesto macroeconomico. Le vendite nei negozi a gestione diretta sono aumentate del 7,5% a tassi di cambio costanti nello scorso esercizio, e rappresentano il 26,7% delle vendite del gruppo.
 
Ne consegue che l’azienda italiana ora controlla 61 negozi operati direttamente, 42 in Europa, 3 negli Stati Uniti e 16 in Asia, e 163 negozi in franchising (dai 184 del 31 dicembre 2018), 40 in Europa, 1 negli USA e 122 in Asia.
 
Aeffe conclude definendo “non quantificabili” ad oggi le conseguenze economiche e sociali legate all’epidemia da coronavirus Covid-19, e che sta “valutando l’ottimizzazione del piano di sviluppo della rete di franchising e di aperture selettive di negozi monomarca a gestione diretta”. Inoltre, a seguito dell’internalizzazione gestionale degli store on-line dei brand di proprietà, si aspetta ulteriori sinergie derivanti dall’approccio distributivo multicanale. 

Copyright © 2023 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.