13 feb 2017
Aeffe: fatturato 2016 a 280,7 milioni di euro (+4,7%)
13 feb 2017
Aeffe S.p.a., società a cui fanno capo i brand del lusso Alberta Ferretti, Philosophy di Lorenzo Serafini, Moschino, Pollini, Jeremy Scott e Cédric Charlier, ha chiuso il 2016 con un fatturato di 280,7 milioni di euro, rispetto ai 268,8 milioni di euro del 2015 (+4,7% a tassi di cambio costanti, +4,4% a tassi di cambio correnti).
I ricavi della divisione prêt-à-porter sono stati pari a 215,8 milioni di euro, con una crescita del +4,5% a cambi costanti (+4,2% a cambi correnti), mentre la divisione calzature e pelletteria si è mantenuta sostanzialmente stabile, a 95,9 milioni di euro.
“Il 2016 è stato un esercizio positivo nel trend di crescita del nostro giro d’affari, con una buona progressione soprattutto in Italia, Europa e in Greater China, con diversi segnali incoraggianti anche per i prossimi mesi. In particolare, nell’ultimo trimestre, riscontriamo il buon andamento del canale wholesale e il positivo impatto sul canale retail, grazie anche alla ripresa dei flussi turistici in Europa”, ha commentato Massimo Ferretti, Presidente Esecutivo di Aeffe Spa.
Nel 2016 le vendite in Italia, pari al 44,9% del fatturato consolidato, hanno registrato una crescita del +5,3%, attestandosi a 126,1 milioni di euro. A tassi di cambio costanti, nel 2016 le vendite in Europa, con un’incidenza sul fatturato del 21,4%, hanno riportato una progressione dello +6,4% trainata dal buon andamento di Germania, Spagna e Paesi dell’Est Europa.
Il mercato russo, pari al 3,2% del fatturato consolidato, è diminuito del -0,7% ma ha mostrato timidi segni di recupero rispetto al calo avvenuto lo scorso esercizio. Le vendite negli Stati Uniti, con un’incidenza sul fatturato dell’8,2%, hanno registrato un aumento pari al +2,9% a tassi di cambio costanti. Nel resto del mondo, il gruppo ha conseguito ricavi per 62,6 milioni di euro (22,3% del fatturato), in aumento del +3,2% a cambi costanti, grazie soprattutto all’ottimo andamento dell’area della Greater China, che è cresciuta del +7,1%.
A livello di canale distributivo, nel 2016, il canale wholesale ha registrato sia a tassi di cambio costanti che a tassi di cambio correnti una crescita del +8,3% e rappresenta il 71,7% del fatturato. Le vendite dei negozi a gestione diretta, che rappresentano il 25,1% delle vendite del gruppo, hanno subito una flessione del -4,5% a tassi di cambio costanti (-5,3% a cambi correnti) rispetto allo scorso esercizio, soprattutto a causa dei minori flussi turistici nelle principali città europee. I ricavi per royalties, che rappresentano il 3,2% del fatturato consolidato, hanno riportato un incremento del +4,5%.
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