Il gruppo Adidas pubblica vendite in aumento del 14%, a 10,08 miliardi di euro - contro 9,05 miliardi nel 2010 – sui primi sei mesi dell'esercizio 2011. Risultati determinati in parte dalle buone performance dei Paesi emergenti.

Il negozio Adidas di Berlino

In effetti, se l’Europa Occidentale resta il mercato principale del gruppo tedesco, con vendite a 3,17 miliardi di euro, per un incremento del 10%, guidato da Francia, Germania, Italia e Spagna, i mercati europei emergenti (Russia, Ucraina, ecc.) fanno registrare un incremento del 23% delle vendite, a 1,18 miliardi di euro, e la Grande Cina del 28%, a 900 milioni di euro. Il Nordamerica e l'America Latina crescono invece entrambe del 14%, rispettivamente a 2,3 miliardi di euro e 1,03 miliardi di euro. Nello stesso periodo, il risultato operativo del gruppo Adidas cresce del 12%, a 973 milioni di euro contro 865 milioni di euro.

Sull'insieme dell'esercizio 2011, il produttore di articoli sportivi punta a una crescita del 12% grazie alla continua crescita nei nuovi mercati e allo sviluppo della rete retail che, sui primi nove mesi, ha fatto registrare un incremento delle vendite del 21%, soprattutto in ragione della crescita a due cifre di Adidas e di Reebok. La rete wholesale vede invece crescere le proprie vendite del 12%, a 6,8 miliardi di euro.

Il gruppo Adidas pubblicherà i suoi risultati annuali 2011 il 7 marzo 2012 e nella stessa occasione comunicherà le sue previsioni 2012, un'anno che dovrebbe anche essere sinonimo di crescita, grazie ad avvenimenti come l’Euro 2012 e i Giochi Olimpici di Londra.

Sarah Ahssen (Versione italiana di Gianluca Bolelli)