26 giu 2014
Adidas orgoglioso dei risultati commerciali che ha raggiunto durante il Mondiale di calcio
26 giu 2014
La partita della comunicazione fra Nike e Adidas continua. Herbert Hainer, l'AD del gruppo tedesco, ha preso la parola per affermare che Adidas raggiungerà i 2 miliardi di euro di fatturato nel 2014.
Un obiettivo dichiarato dal marchio delle tre strisce sin dallo scorso anno. “Andremo definitivamente a raggiungere il nostro obiettivo di 2 miliardi di euro di vendite nella categoria del calcio nel 2014, il che sottolinea ancora una volta la nostra posizione eccezionale di numero uno nel calcio a livello mondiale”, si è inorgoglito Herbert Hainer. “La presenza del brand sul terreno di gioco e in tutto quanto sta intorno al torneo in Brasile, insieme al successo della nostra campagna di marketing nei media sociali in tutto il mondo, è una prova evidente che Adidas è e resterà il primo marchio nel calcio".
Il gruppo informa anche che il marchio dalle tre strisce venderà 14 milioni di palloni “Brazuca” e quasi 8 milioni di magliette di squadre (contro i 6,5 milioni di quattro anni fa), fra i quali più di 2 milioni solo della maglia della Germania.
Ma non tutto è rose e fiori per il gigante tedesco. Certo, Adidas annuncia di aver venduto il 30% in più di maglie della Nationalmannschaft tedesca rispetto al suo anno record del 2006 e le belle prestazioni dei team dell'Argentina, del Messico e della Colombia gli offrono delle belle prospettive in America Latina, ma la Spagna, detentrice del titolo e una delle favorite, è già uscita dalla competizione, e quindi le vendite della maglia della Roja non saranno ovviamente all'altezza delle ambizioni del gruppo.
In più, Adidas sente la pressione del suo principale concorrente. Anche Nike, infatti, si avvantaggerà dell'effetto trainante della manifestazione brasiliana. E lo Swoosh prima del debutto della competizione aveva 10 squadre nel suo portafoglio, ma soprattutto oltre la metà dei giocatori utilizza modelli di scarpe Nike. Il gruppo americano ha scelto di applicare una strategia di comunicazione fortemente orientata verso i social network. L'intervento di Adidas, avvenuto durante un evento calcistico organizzato nella sua sede mentre non è ancora terminato il primo turno della competizione, può sorprendere. Che sia un segno di debolezza?
Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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