AFP
6 nov 2014
Adidas : crollo degli utili nel terzo trimestre
AFP
6 nov 2014
Il marchio tedesco di abbigliamento sportivo Adidas ha visto gli utili crollare nel terzo trimestre 2014, a causa degli effetti dei cambi negativi e del momento di difficoltà di alcune divisioni; per l’anno prossimo il gruppo lascia intravedere una nuova strategia.
L’utile operativo, tra luglio e settembre è crollato del 13% su un anno, a 405 mln di euro, risultato comunque migliore delle previsioni, almeno stando alle cifre pubblicate in data odierna.
L’utile per azione, correlato all’utile netto, è diminuito dell’11%, ma nonostante ciò il fatturato è aumentato del 6% a 3,88 mld di euro, con una solida crescita delle vendite nella maggior parte dei paesi chiave. Le vendite sono aumentate anche in Cina e in America Latina, ma gli effetti dei cambi hanno falsato le cifre.
“Questo trimestre è stato abbastanza solido con un’accelerazione nella crescita in molti dei nostri mercati più importanti”, ha commentato il CEO Herbert Hainer.
Ma il marchio resta a doversi confrontare con una serie di sfide: dalle difficoltà della sua divisione golf Taylor Made a quelle di Reebok sul mercato americano, passando per la Russia, uno dei suoi più grossi sbocchi.
Adidas aveva dovuto rivedere, in agosto scorso, gli obiettivi riguardanti i risultati per il 2015, abbassando quelli per l’anno in corso. Il gruppo prevede comunque un utile netto per il 2014 di circa 650 mln di euro, inferiore del 23% rispetto allo scorso anno. Per il 2015 il gruppo stima un aumento del fatturato intorno al 5% e un incremento degli utili superiore a quello delle vendite.
"Faremo in modo di progredire nel 2015 per poter porre le basi del nostro nuovo piano strategico ", ha spiegato Herbert Hainer che ha promesso di presentarne le linee guida nel marzo prossimo.
Alla Borsa di Francoforte, questi numeri sono stati accolti con entusiasmo dagli investitori ; alle 8.15 del 6 novembre, il titolo Adidas balzava del 4,55% a 59,34 euro in un mercato stabile.
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