Adidas: calano le vendite in Europa nel 1° semestre

Nei primi sei mesi dell’esercizio fiscale 2013 Adidas realizza un fatturato stabile di 7,13 miliardi di euro a tasso di cambio costante (in flessione del 3% includendo gli effetti del tasso di cambio). Il gruppo tedesco di abbigliamento sportivo soffre maggiormente nell’Europa dell’Ovest con un calo delle vendite dell’8,5%, a 1,9 miliardi di euro, e con risultati in contrasto da un Paese all’altro. La crescita delle vendite in Francia e Polonia non riesce a compensare i cali registrati in Italia, Spagna e Regno Unito. Per Adidas il secondo semestre è stato inoltre particolarmente deludente in Europa occidentale con un calo netto delle vendite dell’11% a tasso di cambio costante, a 812 milioni di euro.

Tali risultati si spiegano in particolare con la crisi che colpisce attualmente l’Europa, ma anche per via di una base di paragone sfavorevole. Nello stesso periodo dello scorso anno le vendite sono infatti fortemente aumentate grazie ai campionati europei Uefa e alle Olimpiadi di Londra 2012.

Nei mercati europei emergenti tuttavia le vendite aumentano nel primo semestre dell’1,3% a tasso di cambio costante, a 901 milioni di euro, mentre sono quasi stabili in America del Nord con ricavi pari a 1,7 miliardi. Il gruppo tedesco registra inoltre solide performance in Cina con vendite in crescita del 6,1% a 781 milioni di euro, nonché in America latina dove le vendite balzano del 16,1% a 765 milioni. Un buon presagio per Adidas che fornirà il pallone ufficiale della Coppa del Mondo di calcio in Brasile la prossima estate 2014, mentre il Paese accoglierà i Giochi olimpici un anno dopo.

L’utile netto, a quota 480 milioni di euro, è in crescita del 6% rispetto al primo semestre 2012. Nel secondo trimestre 2013 le vendite di Adidas calano del 4% attestandosi a 3,3 miliardi di euro rispetto ai 3,5 miliardi dell’analogo periodo del 2012. Numero 2 mondiale nel settore sportivo dietro Nike, che ha chiuso l’esercizio 2012/13 con un fatturato di 25,3 miliardi (+8%), Adidas prevede per il 2013 una crescita delle vendite tra l’1 e il 5%.

Sarah Ahssen (versione italiana di Dominique Muret)