10 mag 2022
ADI lancia il marchio di hairstyling I.ART
10 mag 2022
Nata nel 1994 dall’iniziativa di Andrea Guizzardi ed Emanuela Porrati, la ADI S.r.l. di Rivanazzano (PV) distribuisce da oltre 20 anni marchi professionali per capelli e si è distinta nell’ambiente come identificatrice di brand di nicchia sconosciuti e di ricerca sempre diversi dalla massa, perché produttori di concept all’avanguardia ed originali, diventando in breve un punto di riferimento in Italia nella distribuzione di prodotti di etichette di lusso o addirittura visionarie. Oggi lancia il suo primo brand, I.ART, Italian Artistic Revolutionary Tools, il cui concept intende fornire a tutti gli hairstylist gli strumenti per esprimere la loro arte.
I.ART nasce proponendo la linea di colori semi-permanenti per il canale professionale “Tempra”, nome arcaico della tempera, forse la più antica tecnica di pittura della storia, composta da 17 referenze con una tavolozza colori ispirata alla tonalità dominante di altrettante opere d’arte della storia della pittura, selezionate in due anni di ricerche e studi da un gruppo di lavoro coordinato dallo stesso CEO e co-fondatore Andrea Guizzardi e composto da professionisti del design, del marketing e dello sviluppo prodotto. In più, il packaging, che Andrea Guizzardi ha personalmente ideato partendo dalla visione della “Medusa” di Caravaggio, è stato espressamente pensato per essere mostrato come oggetto d’arredo dai saloni di parrucchiere, che solitamente nascondono gli stereotipati flaconi dei prodotti professionali per capelli nei retrobottega.
“Dopo 20 anni di re-marketing di prodotti sconosciuti, soprattutto americani, rendendoli più ‘appetitosi’ per i palati italiani con una rivisitazione di immagine e comunicazione, abbiamo lanciato il nostro primo marchio”, conferma a FashionNetwork.com Andrea Guizzardi, fotografo per passione, tanto da aver scattato personalmente le foto dei dipinti sulle confezioni di “Tempra” di cui ha pure curato il design, e che attualmente distribuisce attraverso la sua ADI 15 marchi prevalentemente di cosmetica professionale, anche se alcuni di essi hanno un parziale orientamento consumer. “Sentivo una grande responsabilità per questo progetto, in quanto da sempre scegliamo prodotti di grandissima eccellenza nelle performance, per cui volevo dare al mercato un prodotto che fosse in linea con l’immagine che la nostra azienda si è costruita nel tempo. Non era difficile produrre in Italia, perché qui esistono i migliori laboratori del mondo - anche gli americani vengono a produrre qua - il difficile è stato convincere il miglior laboratorio del mondo a lavorare per noi, che non siamo una multinazionale”.
Il concetto estetico alla base del prodotto di debutto di I.ART (che al momento offre anche due polveri decoloranti e cinque ossigeni) era di realizzare prodotti professionali per capelli di elevata qualità con una confezione che ispirasse i parrucchieri perché legata al mondo artistico. “I parrucchieri in fondo sono degli artisti. Io non sono un esperto d’arte, non ho l’arroganza di darne lezioni, sono solo un fruitore della sua bellezza, come tutti. Oggi l’arte è diventata pop, considerata quasi rock, pensate alle vite di personaggi come Van Gogh, Caravaggio, Egon Schiele, i cui quadri figurano infatti su alcune confezioni della nuova linea”, spiega ancora Guizzardi. “Abbiamo cercato di dare una personalità propria al colore, con ironia o magari con più ‘impegno’, viste le storie che stanno dietro a queste opere. Ad esempio la confezione del colore “Sentiero”, ovvero il rosa dorato, riporta il dipinto di Gustav Klimt “Sentiero di giardino con galline”, un’opera che non esiste più: è stata bruciata dai nazisti l’ultimo giorno della Seconda Guerra Mondiale…”.
I 15 marchi distribuiti in esclusiva per l’Italia da ADI sono per la maggior parte provenienti dagli Stati Uniti. In particolare sono: lo svedese Maria Nila, con le sue 48 referenze di haircare cruelty free e vegano, l’haircare professionale degli statunitensi di Olaplex (12 referenze), le linee “Caviar Anti-Ageing” (45 prodotti) e “My Hair My Canvas” (15 referenze) degli statunitensi di Alterna, con i suoi prodotti per cura e styling dei capelli derivati dallo skincare, i 40 articoli di accessori per coloristi dei canadesi di Framar, le 60 referenze di haircare professionale degli americani di R&Co, così come statunitensi sono anche Bio Ionic, che produce 21 strumenti caldi e spazzole per capelli, Iles Formula, 6 prodotti di haircare basati su un sistema in 3 fasi brevettato dalla celebrity hairstylist Wendy Iles, le vitamine di Sugarbearhair (2 referenze), i 45 colori per capelli dei losangelini di PulpRiot e i trattamenti professionali di ricostruzione di b3, mentre tedesco è il brand Invisi Bobble, con i suoi 50 articoli di accessori per capelli, britannico è il marchio di spazzole rivoluzionarie Tangle Teezer (60 prodotti), israeliani sono il galileo Gamila Secret coi suoi 13 articoli, e il marchio professionale Nanokeratin System, mentre Kydra è un marchio francese di colore professionale fondato da Patrick Alès. “Siamo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per i capelli”, scherza Guizzardi. “Comunque con I.ART debuttiamo all’estero. Abbiamo disegnato e formulato il prodotto perché sia multinazionale, perciò vogliamo diffonderlo in tutto il mondo nel prossimo biennio, partendo dall’America e dall’Europa. Attualmente contattiamo direttamente un network di 5.000 punti vendita in Italia. Con I.ART in una prima fase vorrei raggiungere almeno il 20% del nostro corrente portafoglio, per poi spingere sull’estero”.
ADI ha visto crescere il proprio giro d’affari del 92% nel 2021, e stima di attestarsi attorno a 15 milioni di euro a fine 2022. “Per noi il Covid ha rappresentato un’opportunità per riorganizzare l’azienda e investire tanto sulla formazione della forza vendita, ora composta da 30 agenti diretti e una trentina di concessionari, mentre 25 sono i dipendenti societari”, conclude Andrea Guizzardi.
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