Ad Expo Riva Schuh focus sull'e-commerce

Di

Gianluca Bolelli

Pubblicato il
17 gen 2017

Si è aperta con un focus sul fenomeno dell'e-commerce l'87a edizione di Expo Riva Schuh, manifestazione internazionale leader del comparto calzature di volume, con il dibattito "E-commerce e moda/calzature: cosa abbiamo imparato nell’ultimo decennio?". L'incontro, moderato da Andrea Cabrini, direttore di Class CNBC, ha avuto la partecipazione di Albert Antonini Mangia, Marketing Manager di Alibaba Italia, che, insieme a Giovanni Laezza, direttore generale di Riva del Garda Fierecongressi, ha tracciato un primo quadro dell'esperienza della vendita online nel settore calzaturiero italiano e internazionale, analizzando sviluppi e opportunità per le aziende del comparto.

La recente affermazione delle piattaforme di e-commerce ha cambiato innanzitutto il rapporto tra i diversi canali distributivi. In un primo momento, l'online è stato considerato un canale alternativo alla distribuzione tradizionale, mentre oggi questa concezione appare superata. L’online ha una portata geografica non limitabile e inevitabilmente finisce per interagire con qualunque altro canale distributivo: per questo, si configura più come un canale trasversale di supporto. L’e-commerce è un canale che completa gli altri canali, svolgendo una funzione specifica che è quella della vendita e del servizio. È vero, infatti, che l’esperienza dello shopping online è molto diversa da quella offline, ma il punto cruciale è comprendere che le due esperienze non sono alternative bensì complementari: ciascun canale svolge una funzione diversa che integra quella degli altri canali.

Ancora oggi abbiamo l’idea che un negozio offline debba soddisfare tutte le esigenze del consumatore: creare un'esperienza fisica, offrire la possibilità di sperimentare il prodotto e permettere al cliente di acquistarlo immediatamente. In futuro questi tre aspetti non necessariamente saranno più legati. Coerenza e gestione della sovrapposizione dei canali rimangono esigenze primarie: occorre completare l’esperienza fatta dal consumatore in un canale con quella realizzata in un altro.

Pubblicità

La multicanalità, ovvero la gestione di un formato multiplo di vendita, è diventata quindi un aspetto centrale di qualunque azienda della moda: deriva da un'esigenza del consumatore di essere servito in modi diversi, orari diversi, luoghi diversi, ma con esperienze di acquisto coerenti, non solo nei prezzi, ma anche nei valori immateriali offerti.

All'interno di queste trasformazioni, quattro sono le tendenze che attraversano il presente e il futuro del mondo e-commerce: semplicità, intesa come immediatezza e velocità del processo di acquisto; tendenza all'omniretail, ovvero a un flusso continuo, in cui lo store non chiude mai grazie allo sviluppo della rete e dei dispositivi mobile; individualismo, con le tecnologie pronte ad assecondare l'io narcisista del consumatore; condivisione, che aggiunge alla fruizione individuale i concetti di empatia e solidarietà.

La fiera della calzatura di Riva del Garda (TN) ha chiuso la scorsa edizione di gennaio con un +4,4% rispetto all’edizione di gennaio 2015, accogliendo 13.104 visitatori. L’86a edizione (cioè l'ultima sessione di giugno 2016) ha invece avuto la presenza di 11.025 visitatori, con 1.139 espositori su 1.438 provenienti dall’estero, con più di 40 Paesi rappresentati e la presenza di collettive da Cina, India, Brasile, Portogallo, Spagna, Indonesia e Pakistan.