Acquisti online: fine del boom? Non per i Millennial, afferma un report di ESW
Si è fatto un gran parlare dopo la pandemia di come lo shopping online sia tornato a livelli normali e lo shopping fisico abbia ritrovato una portata che pochi si aspettavano. Ma molti consumatori rimangono fortemente concentrati sull'e-commerce e i Millennial sono i più importanti tra loro.

Nuovi dati elaborati da ESW, gigante dell'e-commerce DTC (Direct To Consumer), mostrano che i consumatori Millennial preferiscono gli acquisti online a quelli fatti in negozio.
Infatti, nel più recente sondaggio Global Voices Survey di ESW, oltre il 27% degli acquirenti Millennial ha affermato che quest'anno spenderà “significativamente di più online e meno in negozio” in categorie di prodotti come salute e bellezza, lusso e abbigliamento e calzature.
Lo studio ha anche rivelato che in totale quasi il 73% degli acquirenti Millennial prevede di spendere la stessa cifra o di più online nel 2023, il che li renderà i leader nella spesa globale per l'e-commerce per il 2023 - se la loro spesa finale corrisponderà alle intenzioni che hanno adesso.
“Il consumatore Millennial rimane pienamente fedele alla sua preferenza per lo shopping online rispetto al retail fisico”, ha affermato Patrick Bousquet-Chavanne, Presidente e CEO di ESW Americas. “Il potere di spesa dei Millennial è cresciuto fino a 2,5 trilioni di dollari e non sono ancora nemmeno nei loro principali anni di guadagno. Stanno spendendo di più online che nei negozi in diverse categorie e questi risultati indicano che i marchi devono continuare a evolversi, migliorare e ottimizzare il loro e-commerce per attrarre e conservare l’attenzione di questo gruppo demografico sempre più poderoso”.
ESW ha parlato con oltre 16.000 persone in 16 Paesi, compresi gli acquirenti internazionali di tutti i gruppi demografici. In più ha approfondito i comportamenti di quei compratori che pagano a prezzo intero e i "power shopper", ovvero coloro che online hanno speso 2.500 dollari americani o più negli ultimi 12 mesi.
La scoperta che i Millennial sono ancora focalizzati sul retail online è interessante dato quello che è successo negli ultimi anni nel mercato della vendita al dettaglio. I consumatori sono rapidamente migrati online durante i lockdown per la pandemia, portando a un decennio di sviluppo compresso in un periodo molto breve, con il retail fisico che non ci si attende possa tornare ai livelli pre-pandemia.
Tuttavia, nell'ultimo anno, sebbene il numero di persone che entrano in un negozio o in un’area di shopping non sia ancora completamente tornato ai livelli precedenti in molti luoghi, i consumatori hanno riabbracciato lo shopping materiale e coloro che si recano nei negozi fisici sembrano spendere di più per spostarsi. Ciò significa che la vendita al dettaglio fisica nelle destinazioni chiave è in ripresa.
Allo stesso tempo, molti rivenditori hanno segnalato un calo delle vendite online, e questo ha rappresentato un problema particolare per i pure player del cosiddetto e-tail, ovvero quelli che non hanno negozi fisici su cui ripiegare e concentrarsi in caso di difficoltà.
Quindi il fatto che il gruppo Millennial sia focalizzato più che mai sull'e-tail costituisce una grande opportunità.
ESW ha affermato che quest'anno quasi un 50% di Millennial in più aumenterà la propria spesa online per prodotti per la salute e la bellezza rispetto alla Gen Z, e il 42% in più rispetto alla Gen X e ai Baby Boomer.
Circa il 27% dei Millennial spenderà di più per beni di lusso online nel 2023, rispetto al 20% della Gen Z, al 22% della Gen X e al 21% dei Baby Boomer.
E un enorme 77% in più di Millennial aumenterà la propria spesa online per abbigliamento e calzature, fatto che li renderà il primo gruppo demografico in questa categoria.
Andando più a fondo, e guardando in particolare ai power shopper, scopriamo anche che un 52% di Millennial in più aumenterà la propria spesa per il lusso, battendo sia la Gen Z che la Gen X e i Baby Boomer.
E che il 29% dei Millennial power shopper, rispetto al 21% dei Gen Z, al 23% dei Gen X e al 27% dei Baby Boomer, spenderà maggiormente per prodotti di abbigliamento e calzature online.
Detto questo, più power shopper Baby Boomer (35%) spenderanno somme maggiori in prodotti per la salute e la bellezza online, rispetto a Gen Z (18%), Millennial (32%) e Gen X (24%).
Lo studio ha anche scoperto che - per il lusso - quest'anno il 28% dei Millennial spenderà di più per acquisti online di articoli premium a prezzo pieno rispetto al 17% della Gen Z, al 25% della Gen X e al 19% dei Baby Boomer.
E per gli acquisti online di calzature e abbigliamento a prezzo pieno, quest'anno il 20% dei Millennial spenderà di più. Anche in questo caso una percentuale superiore rispetto al 14% della Gen Z, al 15% della Gen X e all'11% dei Baby Boomer.
ESW ha svolto l’indagine consultando consumatori di Canada, Stati Uniti, Messico, Regno Unito, Svizzera, Spagna, Francia, Italia, Germania, Sud Africa, Emirati Arabi Uniti, India, Cina, Corea del Sud, Giappone e Australia.
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