Acqua di Parma: compie 100 anni il profumo dell'Italian Style

Acqua di Parma, "il profumo dello stile italiano" come lo definisce Gabriella Scarpa, presidente del Gruppo LHMV Italia, compie cento anni.

"Ma i profumi Acqua di Parma esprimono uno stile di vita al di sopra del tempo e della moda" spiega la numero uno anche del marchio che ha festeggiato a Roma assieme a Fendi e a Bulgari 'Les Journees Particuleres' dei 40 brand del Gruppo LVMH, che apriranno al pubblico le loro location in tutta Europa dal 20 al 22 maggio, e festeggeranno a Roma con una cena all'Ambasciata di Francia a Palazzo Farnese.

"Un elemento di successo - aggiunge Scarpa - è sicuramente la continuità legata al dna di Acqua di Parma, marchio storico con un'immagine sempre contemporanea. Amata da divi come Cary Grant David Niven, Ava Gardner, Lana Turner e Audrey Hepburn, Acqua di Parma ha infatti mantenuto fedele nel tempo i valori della tradizione diventando sinonimo di eleganza. Negli ultimi tempi, la tendenza dominante nel mercato del lusso è stata quella di un ritorno al classico. Lo scopo che ogni nuovo prodotto di lusso si propone è quello di acquisire lo status di classico contemporaneo. Acqua di Parma è parte integrante di questo trend. Non passerà mai di moda perché rimarrà un prodotto di eccellenza".

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Fondata nel 1916, l'azienda iniziò la sua attività a Parma appunto, in una piccola fabbrica di profumi. La fragranza originale della compagnia, chiamata inizialmente Colonia di Acqua di Parma, veniva vaporizzata dai sarti sui vestiti su misura prima di consegnarli ai clienti.

Colonia crebbe di popolarità in tutta Europa grazie alla sua profumazione con prevalenza di note agrumate, fresche e leggere, una rivoluzione rispetto ai precedenti profumi maschili aromatici e forti. Oggi la Colonia è una linea di profumi completa.

Il marchio è stato rinnovato nel 1993 e finanziato da Diego Della Valle, patron di Tod's, Luca di Montezemolo e Paolo Borgomanero, azionista di La Perla. Ma nel 2001 la compagnia è stata acquisita dal gruppo LVMH e ora ha sede a Milano.

Nel 2011 l'azienda ha intrapreso la gestione in modo diretto di alcuni punti vendita nei quali è possibile trovare la gamma completa dei prodotti, creme cosmetiche, candele, attrezzatura da barba, pelletteria e soprattutto profumi, con le numerose linee dall'iconico Colonia, alla collezione femminile Le Nobili, che trae ispirazione dai fiori dei giardini italiani, fino alle linee Blu Mediterraneo che racchiude l'energia dei cedri di Taormina e Blu Mediterraneo Italian Resort, ispirata ai rituali di benessere, e Blu Mediterraneo spa, dal 2008 a Porto Cervo - all'interno dello Yacht Club Costa Smeralda e a Venezia dal 2013 all'interno dell'Hotel Gritti Palace.

Vanto della casa é anche il libro edito con Electa nel 2013, La nobiltà del Fare, che racconta 23 storie del Made in Italy, nelle parole dei loro protagonisti e negli straordinari scatti di Giovanni Gastel, con testi di Andrea Kerbaker e introduzione di Enrico Colle. Un viaggio nell'Italia dell'aziende che del made in Italy hanno fatto la loro bandiera e tra le piccole botteghe artigiane che danno vita a prodotti unici. Le 23 storie restituiscono voce a nomi come Renzo Piano, Mimmo Paladino, Uto Ughi, Daniele Gatti, Stefano Conia, i fratelli Marinelli, Luca Litrico e molti altri.

La presentazione alla stampa de Les Jurnees Particulares a Roma, dopo le visite nell'elegante boutique Acqua di Parma in Piazza di Spagna, tutta salette in stile Art Deco, complete di Barberia, il tour da Fendi a Palazzo Goldoni e a Palazzo della Civiltà, e nella Domus Bulgari, termina con il ricevimento per 30 ospiti selezionati voluto dall'ambasciatrice francese nella sede diplomatica a Palazzo Farnese.