Ansa
27 giu 2017
Acimit: cresce la produzione di macchine tessili, ora la sfida è 4.0
Ansa
27 giu 2017
Nel 2016 la produzione di macchine tessili italiane è aumentata del 5% rispetto al 2015, raggiungendo il valore di 2,7 miliardi di euro, con esportazioni in crescita del 4% a 2,3 miliardi e una crescita del mercato italiano (+14% le consegne dei costruttori italiani).
"Ora dobbiamo cogliere la sfida di Industria 4.0 per essere ancora più competitivi", ha sottolineato il presidente uscente di Acimit (Associazione dei costruttori italiani di macchinari per l'industria tessile), Raffaella Carabelli, presentando i dati del settore, in occasione dell'Assemblea annuale dell'associazione di categoria. "Sono soprattutto le misure del governo legate a Industria 4.0 che potranno fornire al nostro settore l'occasione per operare un cambio di passo".
Sul fronte delle esportazioni, Cina, Turchia e India restano i mercati principali, ma sono cresciuti molto Bangladesh, Pakistan e Vietnam. L'Europa ha tenuto molto bene, con aumenti in alcuni Paesi, e sono andati bene anche gli Stati Uniti. Un forte aumento (+60%) è stato segnato dal Messico e c'è stato un exploit dell'Iran (+92%).
A guidare i costruttori di macchine tessili verso la quarta rivoluzione industriale sarà il neo presidente di Acimit, Alessandro Zucchi, eletto oggi dall'assemblea degli associati.
"Industria 4.0 è una direzione obbligata", ha affermato Zucchi, evidenziando però le piccole dimensioni della maggioranza delle imprese del meccanotessile (il 60% fattura fino a 5 milioni di euro). "Diventa quindi difficile per aziende di questa taglia pensare a grandi investimenti".
Il piano nazionale del governo "lo abbiamo accolto positivamente, ma non si può contare solo sull'aiuto pubblico, dobbiamo imparare a contare sulle nostre forze". Per Zucchi la soluzione è fare sistema: "sarebbe bello vedere una collaborazione tra aziende, perlomeno complementari, che possano porsi sul mercato in maniera integrata e siano in grado di offrire un pacchetto completo".
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