AFP
Gianluca Bolelli
10 ott 2022
Accor svela la terza generazione dell'Orient-Express
AFP
Gianluca Bolelli
10 ott 2022
Un bar dagli spettacolari divanetti verdi sotto cupole di vetro, un soggiorno che si trasforma in una confortevole camera da letto... Il gruppo alberghiero Accor vuole reinventare l'Orient-Express, che prevede di far sfrecciare sui binari europei all'inizio del 2025, dopo averlo fatto diventare un brand che lo scorso anno ha lanciato una gamma di prodotti lifestyle, tra i quali compaiono gamme di pelletteria e valigeria.

Le prime immagini del treno mostrano una sorta di bozzolo su rotaie, in cui possono viaggiare un massimo di 64 persone facoltose. Marmo, palissandro, madreperla e perle di bronzo, poltrone profonde, un impressionante specchio sopra un letto degno di un lussuoso lodge africano, cuscini che sprizzano morbidezza e un vagone-ristorante molto art déco.
Orient Express, la filiale incaricata di promuovere l’heritage del famoso treno che ha ispirato Agatha Christie, vuole “essere tutt'uno con il mito”, spiega all'agenzia di stampa francese AFP il vicepresidente della controllata, Guillaume de Saint Lager. Ma anche “reinventare il mito” con un hotel di lusso che si sposta da una capitale all'altra.
Il nuovo treno riprenderà ovviamente il percorso storico dell'Orient-Express, che collegò Parigi a Costantinopoli/Istanbul dal 1883 al 1977 (con interruzioni durante le due guerre mondiali). Ma non solo. “Andiamo a fare una passeggiata”, dice il giovane dirigente, con un fare un po' misterioso.
“Non parliamo mai di prezzo”, assicura. Probabilmente sarà necessario disporre di svariate decine di migliaia di euro, viste le tariffe fatturate dai treni di lusso.
Ogni cosa a suo tempo. Il piano di marketing, perfettamente oliato, prevede “rivelazioni” in successione. Le immagini della suite presidenziale - promessa con una vasca da bagno - saranno svelate a dicembre a Miami e quelle del “giardino d'inverno” il prossimo anno. “Questo vagone è straordinario, è il più atteso”, sorride de Saint Lager.
Più concretamente, le prime tre vetture rifatte, compreso il bar e il ristorante, saranno esposte a Parigi durante i Giochi Olimpici del 2024.
Il team ha palesemente potuto disporre di molto denaro per rimodellare 17 vetture d'epoca del “vero” Orient-Express degli anni '20, 13 delle quali sono state ritrovate, abbandonate, alla frontiera della Bielorussia.
Erano in condizioni abbastanza buone da entusiasmare gli appassionati di archeologia ferroviaria, ma “incapaci di superare il minimo controllo tecnico”, osserva Maxime d'Angeac, l'architetto responsabile della loro trasformazione.

Mentre i loro chassis stanno subendo un restyling, d'Angeac sta dando gli ultimi ritocchi al design, tuffandosi nei progetti originali della storica Compagnie Internationale des Wagons-lits.
“Questa è la terza versione dell'Orient-Express, dopo la prima generazione (fin de siècle) del 1880 e la seconda (art déco) del 1920”, spiega l’architetto. Con un arredamento che rende omaggio ai suoi antenati pur essendo “estremamente contemporaneo” e dotato di tutti i comfort moderni.
“Abbiamo recuperato tutto, frammento dopo frammento”, dagli elementi art déco delle vetture trasformate, assicura d'Angeac: “I fiori di Lalique (dei paralumi, ndr), le lastre di vetro Lalique, gli intarsi... Tutto ciò che abbiamo potuto conservare, l'abbiamo riutilizzato!”.
Quasi tutto verrà trasformato: “Dieci cabine con servizi igienici in fondo al corridoio, era assolutamente impossibile riutilizzarle”, osserva l'architetto. Orient Express ora parla il linguaggio delle suite: sul treno saranno solamente 32.
Il piccolo salotto privato della carrozza ristorante è invece originale. Tutti i lavori di restauro e sviluppo del treno devono essere affidati a maison del lusso e artigiani francesi, assicura Guillaume de Saint Lager.
Accor, il sesto gruppo alberghiero più grande al mondo, è ora l'unico responsabile dell'Orient Express, poiché la SNCF (le ferrovie dello stato francesi, ndr.) gli ha venduto le sue quote azionarie in primavera.

La controllata lancerà anche “Orient Express La Dolce Vita”, un altro treno di lusso che dal 2024 viaggerà in giro per l'Italia, utilizzando dei vagoni Trenitalia degli anni '70, che ovviamente saranno rinnovati per trasformarsi in hotel itineranti di lusso.
In Italia devono riaprire sotto la nuova etichetta Orient Express anche due hotel molto belli, a Roma e Venezia, prima che ne sia inaugurato un altro in Arabia Saudita, a Riyad.
Molto prima, il nuovo design dell'Orient-Express sarà presentato - in un confronto con documenti d'archivio – nell’ambito di una mostra ospitata dal 17 al 21 ottobre alla Domus Maubourg, a Parigi.
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