Reuters
Gianluca Bolelli
30 ago 2019
Abercrombie & Fitch abbassa le previsioni annuali a causa dei conflitti commerciali
Reuters
Gianluca Bolelli
30 ago 2019
Giovedì Abercrombie & Fitch Co. ha ridotto le sue previsioni di vendita per l'intero esercizio dopo aver disatteso le stime di Wall Street nel secondo trimestre. Il marchio statunitense ha subito l’impatto determinato dall’aumento dei dazi doganali statunitensi sui prodotti cinesi.
Le azioni del proprietario del marchio Hollister sono scese del 14%, in quanto la società ha anche previsto un calo da 50 a 90 punti base dei propri margini lordi annui, invertendo così le sue previsioni precedenti, che puntavano su un aumento.
Centinaia di aziende americane, tra i quali grandi dettaglianti e produttori di scarpe, hanno esortato il presidente Donald Trump a ridurre i dazi doganali sui prodotti cinesi invece di aumentarli, avvertendo che l’incremento di questi ultimi determinerebbe aumenti dei prezzi al consumo e perdite di posti di lavoro.
Abercrombie spiega che le sue previsioni tengono anche conto delle ultime proposte di Donald Trump, che vuole aumentare i dazi dal 25% al 30% su 250 miliardi di dollari di merci.
La società prevede ora una crescita dei ricavi annui stabile o nell’ordine del 2%, contro l’incremento dal 2% al 4% delle stime precedenti. Le sue previsioni tengono anche conto del dollaro forte, che potrebbe costare 45 milioni di dollari (40,7 milioni di euro) alla società. L’impatto dei dazi doganali e dei tassi di cambio dovrebbe anche ridurre i margini di Abercrombie di 60 punti base sulla totalità dell’esercizio, ha indicato la società.
Riduzione delle importazioni cinesi
Per attutire lo shock, il produttore di vestiti popolarissimi tra gli adolescenti sta cercando di ridurre la quantità di merci provenienti dalla Cina a meno del 20% nell’esercizio 2019, contro il 25% di un anno prima. Secondo Scott Lipesky, direttore finanziario del gruppo, questa percentuale potrebbe persino arrivare al di sotto del 5% entro il 2020.
Tali preoccupazioni vengono ad aggiungersi al fatto che la società, che tradizionalmente distribuisce i suoi prodotti nei principali centri commerciali, sta cercando di affrontare il panorama commerciale attuale in piena evoluzione.
Hollister, uno dei marchi più performanti del gruppo in questi ultimi anni, ha sperimentato una stagnazione delle sue vendite comparabili, deludendo gli analisti, che prevedevano una crescita dell’1%, secondo i dati IBES di Refinitiv.
“Il solo aumento dei dazi doganali non è sufficiente a spiegare l'abbassamento delle prospettive annuali”, afferma l’analista di Citigroup Paul Lejuez, aggiungendo che le previsioni sui margini suggeriscono una certa “tendenza al ribasso”.
Le vendite internazionali su base comparabile della società sono diminuite del 3%, soprattutto per colpa delle manifestazioni a Hong Kong e delle preoccupazioni suscitate dalla Brexit.
Il fatturato netto è passato da 842,4 a 841,1 milioni di dollari (da 762,8 a 761,6 milioni di euro), al di sotto delle aspettative di Wall Street, che puntavano su 852,5 milioni di dollari per il secondo trimestre, che si è concluso il 3 agosto. Nonostante tutto, ed escludendo gli elementi eccezionali, la società ha registrato una perdita inferiore a quella attesa dagli analisti.
Daniel Le Vesconte nuovo vicepresidente EMEA
Giovedì scorso la società ha anche annunciato le nomine di Daniel Le Vesconte e di Olga Wu negli incarichi di vicepresidenti del gruppo, rispettivamente per l’Europa, il Medio Oriente e l’Africa (EMEA) e l’Asia-Pacifico (APAC). Nei loro nuovi ruoli, Daniel Le Vesconte e Olga Wu saranno incaricati di stimolare la crescita nei loro rispettivi mercati applicando le strategie globali della società. Entrambi riferiranno alla presidentessa dei marchi del gruppo, Kristin Scott.
Daniel Le Vesconte approda in Abercrombie & Fitch dopo essere stato il presidente della regione EMEA per Dr. Martens. Nei suoi 25 anni di carriera ha anche trascorso diverso tempo da VF Corporation, per il quale ha gestito l’ingresso dei marchi Vans e Reef sul mercato europeo e ha diretto il loro sviluppo nella regione.
Olga Wu vanta invece oltre 30 anni d’esperienza nella gestione di aziende in Asia; di recente ha occupato il posto di direttrice generale di Timberland in Cina, all’interno del gruppo VF Corporation. In precedenza, Olga Wu era la direttrice generale di KFC Taiwan.
Queste due nuove nomine fanno parte della strategia di crescita globale di Abercrombie & Fitch, che comprende anche la designazione degli uffici di Londra e Shanghai come rispettive sedi regionali dell'EMEA e dell'APAC. Le nuove sedi regionali completeranno le attuali squadre zonali di Abercrombie, e saranno dotate di propri team di marketing, merchandising, pianificazione, gestione delle scorte, prospezione e finanza.
“Nel tentativo di stimolare la crescita globale e adattare le nostre strategie ai mercati di tutto il mondo, investiamo nei nostri team internazionali per avvicinarci maggiormente ai clienti di ogni regione”, spiega Fran Horowitz, CEO di Abercrombie & Fitch, in un comunicato. “Siamo felici di dare il benvenuto a Dan ed Olga nella nostra squadra; ognuno di loro porta con sé una profonda esperienza e un’approfondita comprensione dei comportamenti dei consumatori e della gestione dei marchi nelle loro rispettive regioni”.
© Thomson Reuters 2024 All rights reserved.