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Pubblicato il
10 mag 2016
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Abbigliamento falso Made in Italy, 10 denunce a Prato
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10 mag 2016
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La Guardia di Finanza di Prato ha denunciato dieci cittadini cinesi con l'accusa di aver falsificato capi di abbigliamento, come prodotti 'Made in Italy' mentre la loro vera provenienza era cinese, ungherese, slovena, turca o egiziana.

Sono quasi 3 milioni i capi di abbigliamento ed accessori sequestrati pari a circa 530.000 metri quadri di tessuto, per un valore complessivo di circa 18 milioni di euro.
Gli imprenditori sono accusati a vario titolo di contraffazione, ricettazione, frode nell'esercizio del commercio, vendita di prodotti industriali con segni mendaci ed impiego di manodopera clandestina, mentre l'attività di 5 imprese è stata sospesa per il rilevante impiego di lavoratori "in nero", se non clandestini.
Fonte: APCOM