In occasione di Obuv’ Mir Koži, la Mostra Internazionale della Calzatura e degli articoli di pelletteria organizzata da ANCI e da Fairsystem, (società del gruppo Bolognafiere), si è svolto a Mosca l'incontro tra l’ambasciatore italiano Antonio Zanardi Landi, con i vertici dell’ANCI e una delegazione di imprenditori rappresentanti i principali distretti produttivi italiani.

Un momento dell'incontro con l'ambasciatore italiano a Mosca Antonio Zanardi Landi

La rassegna, che in Russia si è ormai affermata come evento di riferimento per la calzatura di livello alto e medio-alto, si è tenuta dal 20 al 23 marzo negli spazi espositivi dell’Expocentr di Mosca: 200 imprese italiane dei settori della calzatura e della pelletteria hanno presentato le novità più significative per l’autunno/inverno 2012/2013, in un’esposizione che si estende su una superficie di oltre 4800 mq.

L’ambasciatore ha mantenuto l’impegno preso in occasione della visita alla manifestazione nel giorno di apertura e ha approfondito con i rappresentanti del settore calzaturiero alcuni aspetti strategici per la presenza e lo sviluppo delle aziende italiane nell’area russa.

Novità emersa dall’incontro è l’impegno di ANCI per una serie di iniziative che proseguono idealmente l’anno della cultura italiana in Russia, che ha visto susseguirsi nel 2011 centinaia di eventi dedicati alla cultura, al design e alla creatività italiana all’insegna dell’incontro con la cultura russa.

L'associazione proporrà infatti un programma di iniziative per il secondo semestre del 2012 e in particolare una mostra sostenuta anche da fondi governativi dedicata alla storia della calzatura italiana dagli anni ’50 a oggi, seguendo l’evoluzione del design e del gusto delle calzature made-in-Italy. Un grande evento che sarà occasione per parlare dei trend per le calzature e valorizzare le eccellenze calzaturiere del nostro Paese.

Tra i temi affrontati, anche l’ingresso della Russia nella WTO e le conseguenti innovazioni in materia di dazi doganali per le aziende calzaturiere italiane. L’ambasciatore ha ribadito l’impegno di presidiare questa fase di cambiamento e farsi portavoce delle istanze del settore su tutte le questioni burocratiche presso le istituzioni locali.