Un intramontabile Valentino ancora protagonista della scena newyorkese. Un Valentino che incassa lodi, premi, ringrazia con gratitudine ma bacchetta anche. Lo stilista italiano, che nel 2006 ha dato l'addio alla moda dopo 45 anni di attività, ha puntato il dito contro quello che si potrebbe definire un generale appiattimento della creatività.

Valentino Garavani - Foto Ansa

"Il livello delle Fashion week ormai é uguale ovunque. Si lavora molto più per le vendite, per i prezzi, per una popolarità che viene data sì dai vestiti, ma con un look deve essere commerciale. Io non sono per questo". E non risparmia critiche ai paesi che da qualche tempo stanno facendo capolino nel settore, come ad esempio l'Asia.

"Sì - continua - mi hanno detto di queste presenze. Ormai non è più la stessa cosa, il livello si è abbassato". Valentino è stato premiato alla carriera il 7 settembre al Koch Theater del Lincoln Center dal 'Couture Council of the Fashion Institute of Technology'. A consegnargli il riconoscimento Anna Wintour, direttrice di Vogue Nord America. Una standing ovation e un lungo applauso hanno accolto lo stilista italiano quando è salito sul palco. Per lui nessuno è stato avido di complimenti, dalla stessa Wintour che quasi commossa ha detto che nessuno come Valentino è stato un interprete della 'Dolce Vita', anche nei tempi di crisi.

Per il Couture Council, Valentino rappresenta il meglio che la moda abbia mai potuto offrire, il maestro indiscusso dello stile ed un nome che è sinonimo di glamour. "L'America è stata sempre generosa con me - ha detto alla platea - e l'affetto di questo paese è per me come una benedizione. Inoltre mi avete sempre ispirato perché siete sempre i primi ad accettare le nuove tendenze e ad accorgervi del talento".

Fuori dai riflettori e ironizzando sulla sua lunga carriera, Valentino ha detto: "Questo premio mi dà molta gioia e penso che sia l'ultimo premio che mi daranno. Ne ho avuti tanti ma per questo ho lasciato anche le mie vacanze in Croazia. Provo una gioia a vedere l'entusiasmo delle persone quando mi vedono, quando mi parlano, di come vorrebbero rivedere i miei vestiti e questo è una grossa soddisfazione".