Entro il 2013 lo stabilimento de L'Oréal di Settimo Torinese (TO), utilizzerà unicamente fonti rinnovabili e sarà il primo polo produttivo del gruppo al mondo ad azzerare le emissioni di CO2, anticipando così gli obiettivi del piano ambientale avviato nel 2005 che prevede di dimezzare le emissioni di gas serra entro il 2015.

La sede francese di L'Oréal

Il polo di Settimo Torinese sarà totalmente autosufficiente dal punto di vista energetico ma, quello che è ancor più rilevante, come ha sottolineato il presidente e amministratore delegato de L'Oréal Italia, Giorgina Gallo presentando il progetto "è che tutto ciò non comporterà alcun aggravio dal punto di vista dei costi dell'energia".

"Oggi -ha sottolineato Gallo- lanciamo una sfida confortati dallo stretto rapporto con le istituzioni locali con le quali, da sempre, collaboriamo per rendere il nostro stabilimento ancor più rispettoso dell'ambiente e della comunità locale, oltre che luogo sano e sicuro per tutto coloro che ci lavorano".

Tutto nasce dalla collaborazione tra pubblico e privato. Grazie ad un accordo siglato con la Energy Saving Company Pianeta, municipalizzata di Settimo Torinese, e con il Comune di Settimo, sarà realizzata una centrale dedicata alla concentrazione di calore che utilizzerà pannelli solari di ultima generazione, basati su tecnologia Csp, e una centrale di biomasse.

Una partnership che ha già reso possibile, nel novembre scorso, il collegamento tra lo stabilimento de L'Oréal e la rete di teleriscaldamento del Comune. La nuova tecnologia dei collettori solari a concentrazione, sommata all'utilizzo della centrale a biomasse e alla rete di teleriscaldamento, garantirà energia verde all'impianto senza interruzioni, anche durante la notte e in giornate in assenza di sole.

Inoltre, l'autonomia dai combustibili fossili consentirà allo stabilimento di pianificare al meglio le proprie risorse e aumentare la produttività. Nel complesso, l'impatto ambientale positivo in favore della comunità locale e del territorio è pari a 7.800 tonnellate l'anno in meno di CO2.