1 012
Fashion Jobs
SANDRO
Sales Supervisor - Firenze
Tempo Indeterminato · FLORENCE
S.A. STUDIO SANTAGOSTINO SRL
Wholesale Area Sales Manager Triveneto e Lombardia – Settore Fashion
Tempo Indeterminato · MILANO
RANDSTAD ITALIA
Retail Buyer
Tempo Indeterminato · PARABIAGO
THE NORTH FACE
Wholesale Customer Service Representative - The North Face
Tempo Indeterminato ·
NYKY SRL
Impiegata Customer Service Estero/Italia
Tempo Indeterminato · SILEA
RANDSTAD ITALIA
Area Sales Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
FALC SPA
Sales & Marketing
Tempo Indeterminato · MILANO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Junior HR Business Partner
Tempo Indeterminato · MILAN
VERSACE
Stock Controller
Tempo Indeterminato ·
TALLY WEIJL
Accounting Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
GI GROUP SPA - DIVISIONE FASHION & LUXURY
Financial/Retail Controller Con Inglese
Tempo Indeterminato · MILANO
GI GROUP SPA - DIVISIONE FASHION & LUXURY
Responsabile di Zona – Settore Hair Care
Tempo Indeterminato · VEGGIANO
RANDSTAD ITALIA
Tecnico Industrializzazione Materie (Pelli e Tessuti) - Shoes
Tempo Indeterminato · FIRENZE
RANDSTAD ITALIA
Design Showroom Manager - Paris
Tempo Indeterminato · PARIGI
SMITH-PETERSEN SRL
Showroom And Product PR Account
Tempo Indeterminato · MILANO
MICHAEL PAGE ITALIA
Sales Director Per Noto Brand Tecnico Sportivo Milano
Tempo Indeterminato · MILAN
TALLY WEIJL
Retail Expansion Manager (With Finance Accountabilities)
Tempo Indeterminato · MILANO
MICHAEL KORS
Sales Supervisor, Bergamo (Orio al Serio) - Part Time 32h
Tempo Indeterminato ·
MALIPARMI
Responsabile Customer Service
Tempo Indeterminato · ALBIGNASEGO
SKECHERS
Customer Service Representative Categoria Protetta
Tempo Indeterminato · VIMERCATE
HIDE&JACK
Customer Service - Production & Logistics Service
Tempo Indeterminato · TREBASELEGHE
STELLA MCCARTNEY
Environmental Responsibility Project Manager
Tempo Indeterminato · MILAN
Di
Ansa
Pubblicato il
6 lug 2011
Tempo di lettura
2 minuti
Scarica
Scaricare l'articolo
Stampa
Dimensione del testo

A Parigi la rosa di Dior non sboccia

Di
Ansa
Pubblicato il
6 lug 2011

La "Rosa Moderna", questo il titolo ambizioso della collezione alta moda di Dior, vorrebbe incantarci, invece appassisce prima di sbocciare, e ci delude. Verrebbe da dire: fate in modo che torni Galliano, magari pentito e guarito.

Christian Dior
Due proposte Dior all'Haute Couture di Parigi - Foto Ansa

Le giornate della haute couture parigina si aprono tra imbarazzo e applausi di incoraggiamento dei fan più gentili: che non fosse facile realizzare un'alta moda firmata Dior, senza avere in atelier l'estro di un grande maestro, era immaginabile. Ma che la prima collezione senza John Galliano (reo di aver insultato gli ebrei da ubriaco, quattro mesi fa), e in assenza di un suo sostituto, potesse essere un flop, non lo pensava nessuno.

La delusione inizia dall'atmosfera. Siamo nel bel giardino del Museo Rodin dove la moda spesso erige i suoi padiglioni, tranne che, stavolta, Dior ha deciso di realizzarlo di qualche taglia più piccolo del solito, con il solo risultato di restringere gli inviti, senza un buon motivo.

La sfilata inizia ma senza la magia assorta della haute couture, anzi si sentono le grida disordinate del back stage, cosa sorprendente se non inammissibile. Glissiamo, si parte. Cinque gruppi di abiti, ogni gruppo dedicato a un archistar o designer, una trovata un po' complicata per sottolineare l'idea dell'abito a petali in versione moderna. Ettore Sottsass avrebbe quindi ispirato (sperando che non si rivolti nella tomba) l'avvitata giacchina "Bar" in un mosaico di panno rosa, violetto e giallino, accostata a una gonna in tasselli lucidi bianchi e neri.

Un sottofondo di clacson e traffico cittadino dovrebbe segnalare invece la contemporaneità di Frank Gehry, e quindi degli abiti millefoglie in volute dai toni metallici. L'omaggio a Jean Michel Frank, con le stampe a motivi di legno e malachite, sono forse la parte migliore della collezione, non fosse altro che per la chiara ispirazione Art Deco, che nella moda è sempre una grande risorsa.

Marc Bohan, classe 1926, il designer che dal 1966 al 1989 ha diretto lo stile Dior (fu sostituito da Gianfranco Ferré), viene ricordato con lunghi abiti-caftani di chiffon plissettato e di piume, che intendono richiamare i vetri di Murano.

Christian Dior
Due proposte Dior all'Haute Couture di Parigi - Foto Ansa

Infine, Jean Paul Goude, designer e grafico settantenne, ispira il gruppo finale di grandi abiti da sera, che non sarebbero male se solo fossero presentati in maniera meno ingenuamente carnevalesca, tra cappelli e colli alla Pierrot, coriandoli e stelle filanti (anche come ricami dei vestiti, sigh!). In passerella esce una lei e un lui, che è Bill Gaytten, il pacato braccio destro di Galliano: "é tutto come sempre, ho fatto lo stesso lavoro per anni, solo che stavolta non c'era John".

Copyright © 2024 ANSA. All rights reserved.

Tags :
Altro
Sfilate