A Milano torna Super con 140 marchi, oltre la metà sono new entry

Più di metà dei 140 marchi sono nuovi, il 40% provengono dall'estero: è sempre più orientato alla selezione e allo scouting globale il salone Super di Pitti Immagine, che torna a The Mall di Milano dal 24 al 26 febbraio, durante la fashion week donna.

A presentare l'undicesima edizione della fiera dedicata al womenswear di ricerca, oggi a Milano, il Diretto generale e l'AD di Pitti Agostino Poletto e Raffaello Napoleone. Se Napoleone ha tratteggiato lo scenario economico, che vede la moda donna crescere del 2,7% nel 2017, superando i 13 miliardi di euro, Poletto invece si è concentrato sulle novità del salone. In primis, la collaborazione con la Tblisi Fashion week, per un focus sulla scena creativa della Georgia, con le proposte genderfree di Aznauri e di tendenza di Situationist, ma anche tre progetti di nuova creatività lanciati da giovani designer indiani e la conferma della piattaforma “Super Talents”. New Countries to watch, con l'artwear di Moon Lee, il tailoring destrutturato di Boyarovskaya, le borse-scultura del belga di origine pachistane Wali Mohammed Barrech, lo slow fashion di Nathalie Ballout.

Da Pitti Uomo arriva il concetto 'Athlovers' declinato al femminile, con il vivere sportivo interpretato da Brandblack, P.E. Nation e Reda Rewoolution. Tra le anteprime, la collaborazione di Moon Boot con Jeremy Scott e Yves Salomon e il 'Living wardrobe' di Giovanni Allegri, tra i protagonisti Reebok con un'installazione dedicata alle sue iconiche sneakers.

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Tra le tendenze di stagione, colori autunnali dal burgundy al senape, passando per i verdi camouflage e i mattoni, declinati su un abbigliamento cittadino essenziale nelle linee ma con dettagli preziosi. Per i weekend in montagna, ecopelliccia e maxipull tricot, ma portati con stivali da biker. Proposte pensate per ispirare i buyer internazionali: all'ultima edizione di Super erano 4.700, da oltre 50 Paesi.