23 giu 2009
A Milano l'ultima tappa per le sfilate della primavera 2010
23 giu 2009
MILANO, 23 GIU - Si spengono i riflettori sulle passerelle milanesi dedicate al pret-a-porter maschile per la primavera-estate 2010. La quattro giorni di sfilate, partite con le proposte di Ermenegildo Zegna, si chiudono proprio con la linea giovane del marchio, Z Zegna, a Milano dopo l'esperienza triennale delle passerelle newyorkesi.
L'ultimo atto di Milano Moda Uomo si è aperto in mattinata con la passerella di John Varvatos. Il marchio veste un sognatore urbano che ama l'eleganza dell'abito di sartoria inglese indossato con un tocco tutto personale: niente camicia e cravatta sotto la giacca, ma cardigan lunghi, maglie trasparenti e t-shirt di jersey, in una miscela di lino e cotone.
Divertente e creativo l'uomo di Dsquared2 che nella prossima stagione calda si sente un boy-scout da città: il sacco a pelo diventa provocatoriamente una mantella da avvolgere al petto nudo, la tazza in metallo tipica del camping diventa un ornamento della cintura e gli stivali sono quelli del pescatore, nelle versioni fino al ginocchio o più in su fino all'inguine.
Pelli e maglie sovra tinte, stone-washed, sono le protagoniste della collezione per la prossima stagione calda di Iceberg che veste un uomo un po' fotografo d'assalto e un po' artista: due anime diverse accomunate dalla passione per un sportswear elegante. In passerella anche D&G, la linea giovane di Dolce e Gabbana e quella Emporio di Armani. Sfilate, nel pomeriggio anche per Ermanno Scervino e, appunto, Z Zegna.
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