Milano 4 marzo - Meno compratori ai saloni milanesi di Pitti Immagine, che da domenica a ieri hanno fatto da vetrina alle tendenze della moda donna per la prossima stagione fredda, anche se i top buyer sono stati tutti presenti. A battenti chiusi, infatti, il numero dei buyer è diminuito di qualche centinaio di unità, passando dai seimila della precedente edizione ai 5.400 di quella appena conclusa.

Pitti Immagine Marzo 09

Un bilancio che non scoraggia però i vertici di Pitti Immagine, consapevoli che il calo è anche dettato dalla crisi economica in atto: "Siamo molto soddisfatti - ha garantito Agostino Poletto, vicepresidente del gruppo fiorentino - di questa edizione di Touch!, neoZone e cloudnine". Poletto, del resto, ha spiegato: "Complice una situazione internazionale difficile un po' per tutti i mercati più importanti, i numeri complessivi ne hanno un po' risentito, ma la qualità delle presenze è stata comunque alta, con la partecipazione di tutti i più importanti top buyer sia dall'Italia che dall'estero".

In particolare, i saloni Pitti in zona Tortona hanno catalizzato maggiormente l'attenzione di compratori provenienti dal Giappone (+18% rispetto all'ultima edizione) che si è confermato il leader di acquisti tra i Paesi esteri, seguito da Spagna, Grecia, Germania, Francia, Svizzera, Hong Kong, Austria, Gran Bretagna, Stati Uniti, Belgio, Russia e Corea. Ed è proprio la forte presenza estera (il 25% dei compratori) a fare ben sperare il gruppo Pitti: "Quello dei saloni lo considero un risultato ottimo - ha concluso Poletto - e chiunque in questo momento dichiari un segno più nei numeri finali, secondo me sbaglia a contare".