A Parigi va in scena il glamour quotidiano di Schiaparelli

Glamour senza limiti e a tutte le ore del giorno, con la nuova collezione di pret-à-porter di Schiaparelli disegnata da Daniel Roseberry. La signora indosserà una camicia bianca con intarsi di oro 24K e una gonna a tubo nera dal mattino alla sera. Con quel look andrà a vedere il saggio della figlia a scuola, poi a una colazione con le amiche, quindi all'inaugurazione di un vernissage. E sarà semplicemente glamour. Uno stile irrinunciabile per Roseberry, rimasto colpito, mentre era in vacanza in Toscana, dallo chic e dai cambi per ogni occasione delle ospiti di un noto resort di Porto Ercole.

"Non mi piace usare la parola 'quotidiano' per Schiaparelli”, spiega lo stilista, “eppure questa è la scommessa di ogni prêt-à-porter. Perché il mondo avrebbe bisogno di un'altra collezione di prêt-à-porter. Forse tutti i creatori dovrebbero chiedersi perché stanno preparando ancora abiti. Per me, si tratta dell'opportunità di offrire agli ammiratori della maison modelli che siano allo stesso tempo quotidiani e straordinari. La percezione del prêt-à-porter può essere condizionata da alcune considerazioni pratiche, ma ciò non significa che la donna che lo indossa abbia meno diritto alla fantasia di chi acquista i capi d'alta moda. La nostra vocazione all'extra-ordinario definisce non solo la nostra couture, ma anche il nostro immaginario quotidiano. Scoprirete infatti la raffinatezza della sartoria resa nei tessuti più belli del mondo, con lo stesso spirito - le nostre rielaborazioni dell'anatomia umana, i nostri bijoux, gli elementi speciali come i capelli trompe l'oeil - così come i codici iconici quali il metro sartoriale ricamato in seta oro - che caratterizzano la nostra couture".

Pubblicità

E, tuttavia, il prêt-à-porter Schiaparelli non è semplicemente un prodotto più accessibile, un "cugino" della haute couture. "È anche la nostra opportunità di parlare a tutti i tipi di donna”, aggiunge Roseberry, “e a tutti i suoi aspetti, ruoli e risvolti, ad un voler essere e a un dover apparire. A quella che cerca abiti da sera sontuosi in raso e sete martellate, viscosa liquida e accesi acetati vibranti; ma anche assecondare quella che desidera camicie bianche di cotone, gonne tubino in lana dalla linea pulita e pantaloni di ogni taglio e tessuto. È un'alta moda in cui vivere la vita, che sia una cena, l'ufficio, un volo aereo o un incontro speciale. Gli abiti non sono semplici - non in un'epoca in cui la praticità si trasforma spesso in sciatteria - ma piuttosto pensati per assecondare e accompagnare chi li indossa, rispondendo alla sua vita e alle sue esigenze".

"Mi sono reso conto che stavo ideando un'uniforme per le ospiti del resort dove sono stato in vacanza”, racconta, “pennellate di colore in silhouette nitide ma voluminose, impreziosite da bijoux smaccatamente glamour. Mi ha fatto pensare a come i gioielli siano un elemento così importante nella rappresentazione di una donna. Un gioiello efficace e ingegnoso vive per sempre: è a disposizione della sua proprietaria ogni volta che lo desidera. Molti fine settimana vado al mercato dell'antiquariato Paul Bert Serpette qui a Parigi, dove si possono trovare modelli di un secolo fa che sembrano attuali e indossabili come quelli creati oggi. Abbiamo reso omaggio a questo stile intramontabile, usando un oro martellato abbinato a pietre di vetro dai colori vivaci, creando intricati disegni anatomici e tubi leggeri eppure sovradimensionati interpretando l'oro barocco in forme sferiche moderne. Abbiamo anche ampliato la nostra amata collezione di borse”, conclude, “un costante bestseller, una firma della nostra collezione prêt-à-porter, in particolare la Facebag, modello che clienti di tutto il mondo mi hanno detto essere un argomento di conversazione, dovunque si trovino. La classica borsa lucchetto è ora disponibile in tutti i materiali dal cocco alla nappa impreziosita da una lavorazione handmade in foglia oro 24K".