A Giorgio Armani il Premio Parete 2020

Di

Edoardo Meliado

Pubblicato il
30 giu 2020

Giorgio Armani vince l’edizione 2020 del Premio Parete per l’eccellenza nell’economia. Ad annunciarlo in diretta web è la giornalista Bianca Berlinguer, mentre la cerimonia di premiazione si terrà il prossimo ottobre presso l’Università Bocconi. 

Lo stilista e imprenditore di moda è stato insignito “per la sua personalità straordinaria che ha fissato un’inconfondibile impronta su un’epoca e che, ancora oggi, lo rende l’icona italiana per eccellenza nel mondo”, si legge nella nota di premiazione. 
 
Attivo nel fashion business dal 1965, la consacrazione di ‘Re Giorgio’ nell'olimpo della moda arriva negli anni ’70. Lo stilista, piacentino di nascita ma milanese di adozione, è il simbolo dell’eleganza italiana all’estero e controlla, oggi, un vero e proprio impero del lusso, che valica i confini del fashion business e abbraccia, tra gli altri, cosmesi, food, bar, ristoranti e hotel.

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Accanto alla moda, Giorgio Armani coltiva la passione per lo sport, in veste di proprietario della squadra di basket Olimpia Milano, che ha riportato al successo dopo quasi un ventennio. Ha anche vestito la Nazionale di Calcio Italiana ed è sponsor tecnico della spedizione italiana alle Olimpiadi dal 2012 con la sua linea EA7. 
 
Durante l’emergenza sanitaria per la pandemia di Covid, Armani ha realizzato un’importante donazione a favore di ospedali e protezione civile e donato camici per aiutare il personale sanitario. Nei mesi scorsi, lo stilista ha annunciato lo spostamento della sfilata “Armani Privè” da Parigi a Milano, rinnovando il suo attaccamento al capoluogo lombardo.
 
Il nome di Armani si aggiunge a quelli di Giovanni Tamburi, premiato in Bocconi nel 2019, Vittorio Colao, premiato nel 2018, e a Marco Carrai, premiato nel 2017.