A Gimel la licenza della linea kidswear di Dondup

Di

Laura Galbiati

Pubblicato il
24 giu 2020

Nuovo, importante colpo messo a segno da Gimel. Lo specialista pugliese del childrenswear ha infatti siglato un accordo di licenza per la produzione e distribuzione internazionale delle collezioni Kidswear Boy & Girl 0-14 anni di Dondup. La collaborazione partirà con la PE 2021 e avrà una durata di sei anni.

 
Le due aziende avevano già collaborato in passato, ma solo a livello produttivo, come ricorda Alberto Dalena, CEO di Gimel, nel comunicato stampa diramato: “Sono molto soddisfatto che DONDUP si sia affidata a noi anche per la distribuzione nazionale ed internazionale del kidswear. Questa è un’ulteriore conferma che gli sforzi e gli investimenti fatti dal nostro management al fine di rafforzare la capacità distributiva dell’azienda vanno verso la giusta direzione”.         
 
Le due realtà condividono l’impegno nei confronti della sostenibilità, attraverso l’impiego di processi produttivi certificati a basso impatto ambientale.

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Una condivisione di valori sottolineata da Matteo Marzotto, Chairman di Dondup: “Questo nuovo accordo di licenza sancisce il naturale proseguo di una lunga e proficua collaborazione tra Dondup e Gimel, azienda con la quale condividiamo valori importanti. Siamo un brand 100/% Made in Italy, la nostra azienda applica le proprie best practice con attenzione al territorio e al mondo. Il futuro deve essere necessariamente più green”.
 
Dondup manterrà internamente la produzione della linea denim, ambito in cui la società è specializzata e fortemente focalizzata, come dimostra anche la collaborazione con lo specialista del denim Candiani per il lancio di una collezione di jeanswear 100% green.
 
Fondata nel 1977 dai coniugi Melina Giannoccaro e Filippo Piccarreta e acquisita per il 70% da Italglobal Partners nel 2018, Gimel produce le collezioni per bambini di Elisabetta Franchi La Mia Bambina, Philosophy, Le Petit Coco, Roberto Cavalli e le più recenti Ermanno Scervino e La Martina.

Presente con i propri prodotti in una quarantina di Paesi, la società ha chiuso il 2018 con un fatturato di 21,2 milioni (+21,4%) e ha registrato un leggero calo nel 2019; il business plan punta a un giro d’affari di 28 milioni nel 2024.