3DZ ha presentato i primi gioielli al mondo realizzati in cera rossa, by 3DSystems

Di

Gianluca Bolelli

Pubblicato il
1 apr 2022

L’azienda trevigiana 3DZ, che opera nel settore nella vendita di brand mondiali di stampanti e scanner 3D, ha presentato all’ultima edizione del salone T-Gold, la mostra internazionale di macchinari e tecnologie per oreficeria e preziosi (contemporanea al salone della gioielleria Vicenzaoro) , la tecnologia brevettata Visijet Wax Red Jewel, sviluppata dalla statunitense 3DSystems, il più grande produttore di stampa 3D per la gioielleria, la quale consente di stampare in 3D modelli di fusione in cera al 100%.

Si tratta di una cera rossa totalmente innovativa per il settore grazie alle sue caratteristiche di elasticità ed elevata resistenza, che permettono di realizzare in 3D le geometrie più delicate. La facilità con cui questa cera può essere maneggiata e la grande praticità nella rimozione dei supporti, completamente solubili, la rendono adatta a realizzare ogni tipo di design, comprese filigrane ed elementi dagli spessori incredibilmente sottili.
 
“Le ultime evoluzioni delle stampa in 3D hanno raggiunto livelli di perfezione impensabili fino a qualche anno fa”, dice in un comunicato Andrea Simeoni, CEO dell’azienda veneta. “Ogni giorno ci sono nuove sfide, e adesso per il mondo della gioielleria l’utilizzo della cera rossa può dare un vantaggio competitivo notevole. Siamo orgogliosi di essere gli unici in Italia a poter presentare questo prodotto, proprio negli ultimi giorni della presenza del nostro iconico David a Dubai, emblema di cosa possa fare la stampa 3D, ma anche di come il Made in Italy sia davvero vincente a livello globale”.

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Sì perché l’azienda fondata nel 2011 a Castelfranco Veneto (TV) è nota anche per aver stampato in 3D il David di Michelangelo in dimensioni reali; una scultura di sette metri che rappresenta l’arte italiana all’Expo di Dubai.

3DZ si è recentemente assicurata la licenza esclusiva di vendita di 3DSystems in Italia. “Il mercato italiano è di vitale importanza per i nostri sforzi di vendita e marketing in EMEA, quindi è stato importante rafforzare il nostro rapporto con 3DZ e nominarlo partner Elite”, ha dichiarato in quell’occasione in una nota Wayne Davey, General Manager EMEA e India di 3D Systems. “L’Italia è l’ottava economia mondiale con un PIL di 1,8 trilioni di dollari nel 2016 e il secondo mercato europeo per la stampa 3D. Combinando la competenza tecnica con un’aggressiva attività di vendita e marketing, 3DZ si trova in una posizione unica per portare le soluzioni di additive manufacturing di 3D Systems sul mercato italiano e contribuire a guidare la progettazione e la produzione di beni di consumo, prodotti medicali e altre industrie che contribuiscono così tanto all’economia italiana”.
 
3DSystems, che ha sede a Rock Hill, nella Carolina del Sud, è specializzata nella produzione di stampanti 3D, materiali stampabili, servizi professionali di parti personalizzabili e software di grafica 3D. Il fondatore Chuck Hull fu l'inventore della stereolitografia nel 1986. La società statunitense, quotata al NYSE di New York, ha chiuso l’esercizio 2021 con un fatturato di 615,6 milioni di dollari, +10,5% rispetto ai 557,2 milioni di dollari ottenuti nel 2020.

3DZ è specializzata nella consulenza sull’adozione della stampa 3D nelle imprese e nella vendita di molti fra i più prestigiosi brand mondiali di stampanti e scanner 3D. La realtà veneta ha raggiunto una dimensione globale con l’apertura di 13 filiali tra Italia, Europa e Middle East, capaci di servire 2.400 clienti con oltre 2.000 stampanti 3D installate, oltre a scanner e software 3D. Un centinaio i dipendenti, tra i quali i fiori all’occhiello sono i 33 tecnici specializzati nella gestione di stampanti 3D che operano nel territorio e nei più svariati settori: industriale, meccanico, aerospaziale, automotive, beni culturali, formazione, dentale, medicale e gioielleria. 3DZ offre anche un percorso di digitalizzazione 4.0, aiutando le aziende ad introdurre la stampa 3D all’interno del proprio processo produttivo e di ricerca e sviluppo.