9 set 2021
303 Pharma lancia il collagene biotech e punta all’internazionalizzazione
9 set 2021
303 Pharma, realtà bresciana fondata nel 2018 da Liliana Abrami e Marco Benedetti, entrambi con una consolidata esperienza nel settore farmaceutico, ha scelto Cosmofarma per presentare ufficialmente al settore il marchio Creo, basato sull’innovativo collagene biotecnologico Neosilk e utilizzabile in diversi ambiti.
“Abbiamo fondato la nostra azienda con un obiettivo ben preciso: creare qualcosa di davvero diverso, una vera innovazione, per quei mercati che sentivano la necessità di prodotti naturali e sicuri”, hanno spiegato a FashionNetwork.com Abrami e Benedetti.
“Creo, che può essere utilizzato non solo nella cosmesi, ma anche in dermatologia per la rigenerazione tessutale e persino in veterinaria, si basa su una sostanza prodotta in Giappone da nostri partner, che inseriscono nel baco da seta la sequenza genica della catena aminoacidica alfa1 umana; il baco crescendo la trasforma, facendola sua, e nella produzione del bozzolo da seta riproduce tale catena. Ne deriva una sostanza al 99,9% simile a quella umana, un prodotto assolutamente naturale con proprietà di rigenerazione molto elevate”. Ciò elimina la possibilità di allergie, di sensibilizzazione e in generale i potenziali rischi dei prodotti di derivazione animale.
Il collagene, definito biotecnologico, non viene dunque estratto dai tessuti tendinei degli animali, bensì dal filamento dei bachi da seta, alimentati e allevati secondo standard elevatissimi in Giappone, proprio per ottenere un prodotto di altissima qualità. Anche l’alimentazione dei bachi è rigorosa: vengono nutriti con un particolare gelso coltivato in una specifica regione giapponese, integrato con nutrienti specifici, il tutto nel rispetto dell’alimentazione bio. Inoltre, i bachi da seta, una volta tessuto il bozzolo, non vengono soppressi e il loro ciclo vitale viene rispettato.
Si tratta di una vera e propria rivoluzione, se si pensa che il collagene utilizzato in campo cosmetico ed estetico è normalmente di derivazione bovina, suina o equina, con i limiti derivanti dall’organizzazione tridimensionale dei suoi elementi che, prima di svolgere la loro azione, devono essere frammentati per ottenere una riduzione del peso molecolare. Il baco da seta è esente da malattie trasmissibili agli umani, cosa che non si può escludere sia per i collageni d’estrazione tendinea, sia per quelli, ad esempio, di derivazione dal derma, in quanto sottoposti a processi di purificazione chimica, potenzialmente dannosi per l’uomo.
“Una volta individuata la sostanza, abbiamo lavorato per sviluppare una linea topica che contenesse questo ingrediente, orientando la nostra attenzione e le nostre preferenze verso prodotti organici e naturali”, spiegano i fondatori. “Il collagene biotecnologico è stato riconvalidato e sottoposto a tutti i test necessari al fine di poterlo utilizzare anche in altri ambiti e non solo per il trattamento puramente estetico della pelle. Il Neosilk, infatti, è già utilizzato ad esempio in ortopedia e in veterinaria, ambito nel quale abbiamo sviluppato un collirio per il trattamento delle lesioni corneali, che supporta la terapia antibiotica e consente una rigenerazione dei tessuti molto rapida, e un gel per stomatiti, afte e altre patologie della bocca, atto a rigenerare la mucosa”.
Attualmente 303 Pharma si avvale di partner produttivi italiani per la realizzazione di prodotti conto terzi e del proprio brand Creo. “Oltre ad aver certificato i prodotti conto terzi, seguiamo i nostri clienti anche a livello di marketing e di formazione della forza vendita”, precisano Abrami e Benedetti. “Per quanto riguarda Creo, stiamo implementando un progetto di internazionalizzazione e distribuzione; vogliamo affidarci a partner già strutturati in tal senso, piuttosto che distribuire direttamente, perché noi preferiamo concentrarci sulla parte strategica. La farmacia, ad esempio, potrebbe essere un canale interessante per i nostri prodotti, ma anche qui ci vuole il partner giusto. Per il futuro non abbiamo in programma l’apertura di negozi diretti, ma piuttosto la creazione di una piattaforma di vendita online”.
A livello geografico, i primi mercati sui quali 303 Pharma intende puntare sono Europa, Russia, Nord Africa e Middle East, dove i prodotti sono già stati presentati a Dubai.
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