AFP
Laura Galbiati
10 feb 2022
2021 “storico” per L'Oréal, che supera i livelli pre-pandemia
AFP
Laura Galbiati
10 feb 2022
Nonostante le mascherine e le restrizioni sanitarie, il colosso mondiale della cosmetica L'Oréal ha annunciato un esercizio 2021 “storico”, con vendite e profitti superiori ai risultati pre-pandemia.

"In un contesto globale ancora instabile a inizio anno", il gruppo si dice "fiducioso" nella sua capacità di generare una crescita migliore rispetto alla media del mercato nel 2022 e di progredire sia in termini di giro d’affari che di risultati, secondo il suo il direttore generale Nicolas Hieronimus, citato nel comunicato stampa.
Nel 2021 L'Oréal ha visto aumentare il suo fatturato dell'8% rispetto al 2019 e del 15,3% rispetto al 2020, a 32,287 miliardi di euro. Una performance leggermente superiore al consenso stabilito da Bloomberg e Factset, che prevedevano rispettivamente 31.934 miliardi e 32.049 miliardi di euro. In miglioramento anche la redditività, con un margine operativo corrente del 19,1% contro il 18,6% dei due anni precedenti.
I prodotti L'Oréal Luxe (Lancôme, Yves Saint Laurent, Giorgo Armani...) sono diventati la prima divisione con 12,34 miliardi di euro di vendite. Spinto dal successo dei profumi, questo settore supera di poco i prodotti di consumo (Garnier, Maybelline, L'Oréal Paris, ecc.), che non hanno ancora raggiunto del tutto i livelli pre-pandemia nonostante "una performance notevole del make up".
La divisione cosmetica attiva (La Roche-Posay, Vichy...) è "raddoppiata in quattro anni", raggiungendo 3,9 miliardi di vendite, mentre la divisione prodotti professionali (Kerastase, Redken...) è salita a 3,79 miliardi di euro.
Dal punto di vista geografico, l'Europa, mercato principale del gruppo con 10,18 miliardi di vendite, "ha ripreso a crescere (...) ma resta indietro rispetto al 2019", afferma L’Oréal.
L'Asia del Nord si piazza al secondo posto con 9,86 miliardi di euro di vendite. La Cina continentale ha visto "una forte progressione a due cifre nel 2021, due volte la crescita del mercato della bellezza", precisa il comunicato. Nell'ultimo trimestre, L'Oréal China ha registrato "un aumento di oltre il 50% rispetto al 2019 su base omogenea", secondo il gruppo.
Il Nord America segue da vicino l'Asia settentrionale con 8,15 miliardi di vendite. Le regioni Asia meridionale/Medio Oriente/Nord Africa hanno raggiunto 2,31 miliardi di euro e l'America Latina 1,77 miliardi di euro.
L'Oréal proporrà ai suoi azionisti un dividendo di 4,80 euro per azione rispetto ai 4 euro del 2020. Nel 2019 era stata proposta una remunerazione di 4,25 euro per azione durante la presentazione dei risultati, rivista poi al ribasso a 3,85 euro in occasione dell’assemblea generale di aprile 2020 a causa della pandemia.
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