10 Corso Como verso lo sfratto

10 Corso Como, di proprietà della famiglia Rusconi, sarebbe in vendita per un valore di oltre 30 milioni di euro, dopo aver ottenuto lo sfratto dalla società che gestisce gli oltre 30 mila mq di spazi. A riportare la notizia è il Corriere della Sera.

La decisione arriverebbe dopo anni di difficoltà: nel settembre 2015 Equitalia aveva chiesto il fallimento della Dieci srl, una delle società di Carla Sozzani editore che gestiva gli spazi del palazzo, a causa di un debito di quasi 5 milioni di euro di tasse non pagate. In quell’occasione il gruppo aveva sostenuto fosse un equivoco e fu trovato un accordo per la rateizzazione del debito e scongiurare il fallimento. Dopo il terzo anno consecutivo di chiusure di bilancio in negativo e un costante debito nei confronti dell’erario, però, la nuova società che detiene il capitale di Dieci S.r.l. (passato nel frattempo di mano) ha deciso di vendere l’immobile.

Nel caso la vendita andasse a buon fine le mostre di fotografia, il ristorante, il negozio di abbigliamento, l’hotel e la libreria chiuderebbero, mentre la Galleria Sozzani sarà ridimensionata.

Attualmente tra i possibili compratori ci sarebbero i nomi di Brian & Berry e di grandi investitori come la Coima di Manfredi Catella, artefice della trasformazione di Porta Nuova.

Fondato nel 1991 da Carla Sozzani, sorella di Franca, direttrice di Vogue Italia scomparsa lo scorso dicembre, con l’idea di creare uno spazio che somigliasse ai loft newyorkesi e che integrasse cultura e commercio, "10 corso Como" si prepara a sbarcare a New York ed è presente anche a Seul e a Shangai (mentre la sede di Pechino navigherebbe in acque complicate).

10 Corso Como verso lo sfratto

Visualizza anche