Ancora una volta 1.2.3 non ha ottenuto dei buoni risultati nel 2010. Il gruppo Etam ha pubblicato conti in ribasso per la sua azienda di prêt-à-porter femminile.

La collezione Eva Herzigova è stata un successo

Il fatturato è calato del 5,2% (-4% in comparabile). Il risultato operativo corrente è passato da una perdita di 4,8 milioni a una di 7,1 milioni. Il risultato operativo poi, si è assestato su una perdita di 7,4 milioni, contro la perdita di 5,5 milioni del 2009. Per Laurent Milchior, alla testa del gruppo di distribuzione, l’azienda soffre di una disaffezione delle consumatrici al tailleur, il capo sul quale 1.2.3 aveva costruito il proprio successo. "Il mercato del tailleur non è più quello di prima", puntualizza il dirigente. L'offerta del brand, pur poggiando sempre sul savoir-faire storico dell'eleganza classica, si sposta ora anche verso prodotti più casual, più in sintonia con la domanda attuale e un'immagine più moderna.

Il gruppo intende anche proseguire in parallelo la sua collaborazione con Eva Herzigova. La capsule collection disegnata dalla famosa ex supermodel si è rivelata un successo.

L’azienda dovrebbe poi incrementare il suo sourcing, cioè la sua capacità di approvvigionamento, per fronteggiare l'aumento dei costi di produzione in Asia e anche per essere più reattiva su tutti i mercati. Infine, 1.2.3 ha lanciato il suo sito di e-commerce a fine 2010. Oggi, 1.2.3 può contare su 265 punti vendita, tre in meno rispetto a fine 2009.

Jean-Paul Leroy (Versione italiana di Gianluca Bolelli)