24 set 2021
‘Mittelmoda The Fashion Award’ annuncia i vincitori della 27esima edizione
24 set 2021
‘Mittelmoda The Fashion Award’ annuncia i vincitori della 27esima edizione. In gara sono state presentate 28 collezioni realizzate dagli studenti di 21 scuole ed accademie di moda internazionali. I look per contendersi gli 11 premi in palio hanno sfilato sulla passerella di Micam, a Milano, con il sostegno di Confindustria Moda davanti alla giuria presieduta da Matteo Marzotto.
L’americana Kate Barton Barton del Savannah College of Art & Design (Usa) vince il premio assoluto ‘Innovazione’ del valore di 10mila euro, mentre l’israeliano Elad Oshri di Accademia Italiana si aggiudica quello Creatività da 5mila euro.
Tre i premi speciali quest’anno: al ‘Sustainability Award’ vinto dal giapponese Yuta Setogawa della Esmod Tokyo e al ‘Premio Andreas Schmeidler’ andato a Giulia Sina di Istituto Marangoni (Milano), si aggiunge il ‘Pattern Maker Award’, offerto da Lectra e dal valore di 12mila euro, assegnato a Giulia Ferruzza dell’Istituto Modartech di Pontedera.
Doppietta per Angelo Masciello di Accademia di Costume e Moda (Roma) che si aggiudica il ‘Shoes & Bag Award’ e il ‘Leather Award’, quest’ultimo tra le novità della 27esima edizione. Il ‘Menswear & Womenswear Award’ va alla brasiliana Barbara Caldeira Guirro di Accademia di Costume e Moda; ‘TheOneSeasonless Award’ va a Giuseppe Danza di Istituto Maragnoni; ‘Accessories Award’ a Carlotta Sachet dell’Its Academy Certottica a Longarone; ‘Textile & Materials Award’ a Francesca Maria Ciani di Ied Milano e il ‘Knitwear Award’ alla tedesca Antonia Schreiter dell’Ifm di Parigi.
‘Mittelmoda The Fashion Award’ è stato istituito nel 1993 e coinvolge oggi 680 scuole di fashion design di 70 Paesi. Il concorso è promosso da Lab, un’organizzazione no profit guidata dalle principali istituzioni del settore, tra cui Confindustria Moda, Fondazione del Tessile Italiano e Camera Moda, in collaborazione con diverse realtà aziendali, come Lectra, Benetton Group e AsahiKasei.
“Il Lab vuole divenire sempre più un contenitore per attrarre e scoprire talenti di creatività ma anche di artigianalità, preziosi per tutte le filiere del Made in Italy e del fashion system italiano nel senso più estensivo del termine (e quindi tessuti e materiali, abiti, maglieria, borse, scarpe, occhiali, accessori, pelletteria, gioielli…. ), nonché di professionalità importanti ed essenziali per la filiera produttiva, come modellisti, web marketing e content digital marketing. Il tutto seguito da un’attenzione particolare verso la sostenibilità”, spiega il presidente Matteo Marzotto.
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