Ansa
21 ott 2019
“L'Aura della moda”: il docufilm su Laura Biagiotti in anteprima alla Festa di Roma
Ansa
21 ott 2019
Era stato il grande fotografo Richard Avedon nei primi anni '80 a soprannominare Laura Biagiotti, 'L'Aura della moda'. Un'aura che lui aveva colto in un bellissimo ritratto in bianco e nero. Da qui il titolo del docufilm diretto da Maria Tilli e dedicato alla grande stilista scomparsa nel 2017, presentato in anteprima alla Festa di Roma, all'Auditorium Parco della Musica.

Un film che fa parte del ciclo "Illuminate 2" sulla vita di quattro donne italiane straordinarie, Oriana Fallaci, Laura Biagiotti, Virna Lisi e Marisa Bellisario, prodotto da Anele in collaborazione con Rai Cinema, in onda su Rai3 ogni giovedì a partire dal 24 ottobre in seconda serata.
L'appuntamento con 'Laura Biagiotti' andrà in onda giovedì 31 ottobre. Il film è un omaggio a una delle pioniere del Made in Italy nel mondo, che fin dalla fine degli anni Settanta, assieme a quel ristretto gruppo di designer che appaiono giovanissimi nel filmato, partì alla conquista dei mercati internazionali: Gianni Versace, Giorgio Armani, Gianfranco Ferrè, Franco Moschino, Krizia.
Protagonista e voce narrante di Laura Biagiotti - L'aura della Moda è l'attrice Serena Rossi che conduce lo spettatore in un viaggio intimo nella vita della iconica stilista e donna dal grande calore umano, colta (laureata in archeologia paleocristiana) dolcissima nei modi ma ferrea nel non voler perdere la propria femminilità anche se lavorava in un mondo di uomini: "L'importante è non sentirsi un uomo di serie B", dice nel film.

Serena Rossi viene accompagnata da Lavinia Biagiotti Cigna, figlia della stilista e di Gianni Cigna, erede del marchio, oggi presidente e CEO del Gruppo Biagiotti, in un viaggio nel castello Marco Simone, a Guidonia, dove la stilista aveva stabilito il suo quartier generale, la sua dimora "magica" che univa i suoi due amori, la moda e la famiglia. Del resto lei era la "regina del cachemire", com'era stata soprannominata dalla stampa americana. Una sovrana che portò il Made in Italy per prima in Russia sulla piazza Rossa e in Cina, come ricorda Santo Versace. Era il 1988. "L'anno dopo ci fu la grande manifestazione nella piazza Tienanmen dove avevo sfilato, 7.000 morti e 80 feriti", ricorda la stilista nel film.
Scorrono le immagini delle sale cinquecentesche del castello, degli spazi dove la stilista lavorava, della sala degli alambicchi "con 5.000 bottiglie di profumi raccolti dal 1910" come precisa Lavinia. Si alternano filmati di sfilate, backstage, interviste alla stilista, testimonianze di coloro che l'hanno conosciuta e apprezzata: Nancy Brilli, Carla Fracci, Beppe Modenese, Romina Power, Vittorio Sgarbi, Santo Versace, Massimiliano Rosolino. Tutti presenti in sala.
Lavinia Biagiotti Cigna conduce Serena Rossi nei luoghi del suo mondo, ricostruisce la vita privata e la carriera di sua madre, un'imprenditrice che ha saputo essere donna di potere mantenendo, al tempo stesso, le sue capacità di accoglienza materna. "Io con lei ero un koala. Sempre appiccicata (come mostrano le foto). Ma lei era anche un'insegnante di vita per me. Quando andò in Cina avevo 10 anni ero troppo piccola e mi disse che non poteva portarmi. Allora le regalai un libro di Marco Polo da portare in viaggio e un grande panda. Lei lo diede ad un bambino cinese durante la sfilata e tornata mi disse: ora hai un fratellino in Cina".

"Illuminate mi ha dato la grande opportunità di addentrarmi ancora più a fondo nel magico universo creato da Laura Biagiotti”, racconta Serena Rossi. “Grazie al racconto di Lavinia e a questo docufilm, ho avuto il grande privilegio di vivere un mondo che non riguarda solo la moda ma un pezzo della nostra cultura".
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