1 010
Fashion Jobs
SANDRO
Sales Supervisor - Firenze
Tempo Indeterminato · FLORENCE
S.A. STUDIO SANTAGOSTINO SRL
Wholesale Area Sales Manager Triveneto e Lombardia – Settore Fashion
Tempo Indeterminato · MILANO
RANDSTAD ITALIA
Retail Buyer
Tempo Indeterminato · PARABIAGO
THE NORTH FACE
Wholesale Customer Service Representative - The North Face
Tempo Indeterminato ·
NYKY SRL
Impiegata Customer Service Estero/Italia
Tempo Indeterminato · SILEA
RANDSTAD ITALIA
Area Sales Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
FALC SPA
Sales & Marketing
Tempo Indeterminato · MILANO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Junior HR Business Partner
Tempo Indeterminato · MILAN
VERSACE
Stock Controller
Tempo Indeterminato ·
TALLY WEIJL
Accounting Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
GI GROUP SPA - DIVISIONE FASHION & LUXURY
Financial/Retail Controller Con Inglese
Tempo Indeterminato · MILANO
GI GROUP SPA - DIVISIONE FASHION & LUXURY
Responsabile di Zona – Settore Hair Care
Tempo Indeterminato · VEGGIANO
RANDSTAD ITALIA
Tecnico Industrializzazione Materie (Pelli e Tessuti) - Shoes
Tempo Indeterminato · FIRENZE
RANDSTAD ITALIA
Design Showroom Manager - Paris
Tempo Indeterminato · PARIGI
SMITH-PETERSEN SRL
Showroom And Product PR Account
Tempo Indeterminato · MILANO
MICHAEL PAGE ITALIA
Sales Director Per Noto Brand Tecnico Sportivo Milano
Tempo Indeterminato · MILAN
TALLY WEIJL
Retail Expansion Manager (With Finance Accountabilities)
Tempo Indeterminato · MILANO
MICHAEL KORS
Sales Supervisor, Bergamo (Orio al Serio) - Part Time 32h
Tempo Indeterminato ·
MALIPARMI
Responsabile Customer Service
Tempo Indeterminato · ALBIGNASEGO
SKECHERS
Customer Service Representative Categoria Protetta
Tempo Indeterminato · VIMERCATE
HIDE&JACK
Customer Service - Production & Logistics Service
Tempo Indeterminato · TREBASELEGHE
STELLA MCCARTNEY
Environmental Responsibility Project Manager
Tempo Indeterminato · MILAN
Di
Adnkronos
Pubblicato il
31 ago 2009
Tempo di lettura
3 minuti
Scarica
Scaricare l'articolo
Stampa
Dimensione del testo

'I love shopping' all'aeroporto, scalo internazionale della moda e del lusso

Di
Adnkronos
Pubblicato il
31 ago 2009

Roma, 31 ago. (Ign) - A caccia del lusso in aereoporto. Altro che Via Monte Napoleone, Champs-Élysées o Bond Street, centro dello shopping dell'alta moda e grande ritrovo cosmopolita è il duty free, immancabile appuntamento per i maniaci degli acquisti che lo considerano la parte più bella del viaggio. Per altri è solo un passaggio obbligato, comunque piacevole, prima di salire a bordo. Per altri ancora (a dire il vero pochi) solo il trionfo del consumismo.


Foto: AFP

Quel che piace è che nei duty free, che vantano un'alta concentrazione di grandi griffe, dalle più esclusive boutique della moda ai negozi di prodotti tipici, senza escludere l'hi-tech (ma ci sono anche ristoranti, parrucchieri, farmacie e supermercati), si possono fare acquisti lontano dal caos della città, per di più nel tempo morto dell'attesa del volo.

Tempo invece preziosissimo per i titolari degli esercizi che fanno a gara per accaparrarsi i punti più strategici dei terminal dove il viaggiatore non rinuncia a farci una capatina. E conti alla mano il giro d'affari è notevole: 37 miliardi di dollari nel 2008, di cui il 41,3% in Europa. Le vendite globali di duty free e travel retail sono cresciute in un anno dell'8,8%, rivelano i dati di Generation Research. Un aumento che riguarda, in particolare, anche l'Italia che ha visto salire le vendite del 5,9%.

Considerando poi l'abbondante presenza dei marchi italiani della moda e del lusso nei duty free (Salvatore Ferragamo, Armani, Gucci, Zegna, Bulgari, Versace e altri hanno numerosi negozi nei maggiori scali internazionali), il nostro Paese si aggiudica un terzo circa delle vendite mondiali del settore abbigliamento e accessori, pari a 12,8 miliardi di dollari nel 2008, cui si aggiunge un'altra parte legata ai profumi e cosmetici made in Italy (tra i prodotti, insieme al cibo, più venduti negli aeroporti internazionali).

Ma se i marchi del Belpaese si godono il successo, lo stesso non si può dire per quanto riguarda gli scali italiani, nonostante le 140 attività commerciali presenti sia a Fiumicino che a Linate e Malpensa. Secondo la classifica stilata dall'agenzia britannica di consulenza Skytrax, gli aeroporti del nostro Paese non figurano tra i primi dieci del mondo per le vendite duty free. Nella top ten ce sono comunque tre europei: Heathrow, Francoforte e Parigi.

Mentre al comando della classifica c'è il Dubai Internationa Airport con un incasso di 1,1, miliardi di dollari, è il migliore anche per offerta. Non a caso Dubai è considerata la mecca degli amanti dello shopping. Subito dopo viene Heathrow con i suoi 55 negozi e la cui fortuna - ma non solo - è legata anche ai grandi magazzini Harrod’s che hanno aperto un mega store a due piani nel Terminal 5. Altro paradiso dello shopping è il Charles de Gaulle di Parigi in cui sono stati spesi in un anno 230 milioni di euro. Qui in un'atmosfera particolarmente chic è possibile risparmiare qualcosina in più rispetto ai salassi del centro.

In generale, comunque, non si può pensare che nei nei duty free ci sia la convenienza di una volta quando erano davvero 'liberi da dazio'. Da 10 anni a questa parte nell'Unione eruopea senza frontiere lo sconto dell'Iva non esiste più. Al suo posto è subentrato il divertimento di girare nel tempio del lusso almeno per mezz'ora, di misurare vestiti e scarpe, di provare creme e profumi o ricercare prelibatezze del luogo. Le turiste si trasformano in eccezionali 'pretty woman'. E agli accompagnatori non resta che pagare!

Copyright © 2024 AdnKronos. All rights reserved.