Adnkronos
24 gen 2019
'Feel The Yarn' compie 10 anni e si regala un'edizione speciale
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24 gen 2019
La prima edizione risale a un ormai lontano 2010: l'idea di stabilire una collaborazione fra le imprese di CPF (Consorzio Promozione Filati) e le scuole di moda internazionali prendeva la forma di un concorso dal titolo 'Feel the Yarn'. La collaborazione di Pitti Immagine e della Fondazione Pitti Immagine Discovery, che hanno sposato con convinzione il progetto, ha contribuito in maniera determinante al prestigio e al successo dell'iniziativa, che negli anni è cresciuta e si è arricchita di nuovi stimoli. Da quella prima edizione pionieristica con solo 5 scuole di 4 diversi Paesi si è quindi giunti all'attuale, la decima, con 15 scuole di 11 Paesi e il coinvolgimento di 27 imprese fra le più importanti del settore filati.

L'impegno richiesto alle aziende è, come di consueto, quello di fornire ai giovani concorrenti non solo i materiali necessari a realizzare le loro creazioni ma anche la disponibilità ad accoglierli in azienda e a far loro da guida nel particolarissimo mondo dei filati per maglieria. Un mondo all'insegna della fantasia e del colore, sicuramente stimolante per futuri professionisti del design e di altre professioni legate al settore: in questo decennio sono stati 200 i giovani coinvolti in Feel the Yarn, molti dei quali rimasti in contatto con le imprese che li hanno accolti negli anni dei loro studi.
'Feel the Yarn - The X Contest' vede quest'anno la partecipazione di 27 giovani selezionati da CPF e Pitti Immagine attraverso la valutazione di loro portafoglio di proposte ispirate al tema dell'edizione 2019, 'Co-Creation'. Ognuno dei giovani sarà abbinato a una delle imprese partecipanti e realizzerà con i filati che questa gli fornirà due outfit, uno per uomo e uno per donna, che durante l'edizione di giugno di Pitti Filati saranno votati sia dai membri di una giuria ad hoc di esperti sia dai visitatori della fiera.
''Ospitare 'Feel the Yarn' a Pitti Filati e collaborare con i suoi promotori è stata una decisione perfettamente naturale e non solo perché sono coinvolti alcuni dei nostri migliori espositori”, commenta Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine. “Uno dei segreti del successo dei saloni di Pitti, uno di quei segreti che conoscono tutti, è aver travalicato i tradizionali confini di una fiera commerciale per abbracciare un formato aperto, internazionale, innovativo nei contenuti e nel display, orientato alla ricerca e alla contaminazione tra progetto commerciale e progetto culturale, eppure capace di intercettare i bisogni degli operatori. Anche Pitti Uomo e Pitti Bimbo hanno promosso concorsi dedicati alle nuove generazioni, con ottimi risultati''.
“Promuovere i nuovi talenti della moda e favorire il loro incontro con le più qualificate realtà che operano sul mercato è una delle missioni fondamentali della Fondazione, insieme a un serio impegno per la diffusione di una moderna cultura della moda e del suo patrimonio”, spiega Andrea Cavicchi, presidente di Fondazione Pitti Discovery. “Per questo abbiamo sposato l'idea di 'Feel the Yarn' e lavorato insieme al Consorzio per rafforzare la sua messa in scena finale. Gli elementi necessari ci sono tutti: le migliori scuole internazionali, le migliori filature italiane, una art direction motivata a valorizzare il lavoro dei giovani finalisti. Sono già dieci anni, ma per la freschezza che riesce a trasmettere, a noi sembra che 'Feel the Yarn' sia appena agli inizi''.
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