& Other Stories e COS sbarcano a Roma

Ricerca, attenzione per materiali e qualità di capi e accessori pur rispettando l'ambiente, total look per donna, uomo e bambino, uno staff di stilisti giovani e internazionali: sono questi gli elementi che contraddistinguono i marchi & Other Stories e COS, entrambi affiliati dal gruppo svedese della moda low cost H&M.

Entrambi sono sbarcati a Roma, con vetrine separate, ma interni comunicanti, in un megastore di tre piani, situato nella ex sede di Fendi, in via Borgognona, nel cuore dello shopping di lusso.

Tre piani e una superficie di circa 600 mq accolgono le collezioni & Other Stories accessori, borse, scarpe, gioielli, prodotti beauty e ready-to-wear, realizzate da un'equipe di 30 designer, tutti molto giovani, rappresentati oggi da due direttori creativi, Luca La Rocca, italo-svizzero che sovrintende alle linee accessori dalla sede dell'azienda a Parigi, e Sara Hildén Bengtsson, svedese, con studi in comunicazione a Londra ed esperienze da Liberty e da Kenzo, prima di approdare alla direzione del pret a porter e dei concept degli store & Other Stories, nella sede di Stoccolma.

"Per quanto riguarda l'abbigliamento il brand - spiega Sarah - ha 4 concept diversi che si rifanno sempre a 4 capitali mondiali: Parigi, New York, Stoccolma e Berlino. Ogni stagione queste città raccolgono delle mini-collezioni che si rifanno appunto al mood della metropoli. L'obiettivo degli stilisti è che questi pezzi possano essere scelti e mischiati dalla cliente in modo appunto da creare delle storie sempre diverse". "Realizziamo sei collezioni l'anno - aggiunge Sara - per una donna che abbraccia un target di età ampio, dalla giovane alla signora matura. Le ispirazioni sono diverse, dallo street style all'arte, ma ciò che è importante per noi è la qualità dei materiali e il rispetto dell'ambiente. Niente pellicce vere, ma solo ecologiche. Tutti i prodotti hanno il minor imballaggio possibile, i sacchetti sono di carta semplice con pochi colori, anche nei negozi gli scaffali si riducono al minimo per non impattare sull'ambiente e sulle collezioni. Portando ad esempio le confezioni vuote di prodotti &Other Stories di bellezza dopo essere state usate si ottiene il 10% di sconto sull'acquisto successivo. E una linea cosmetica, che ci tengo a sottolineare, viene prodotta in Italia, come la moda e gli accessori, che si contendono la produzione anche con Cina e Turchia. Usiamo solo prodotti non nocivi per la salute, testati e contenuti in imballaggi essenziali. Anche gli arredi dei negozi sono semplici per rispettare questa filosofia dell'ambiente e dell'essenziale, ci concentriamo sul prodotto e non sul contenitore".
"Per quanto concerne gli accessori - aggiunge il direttore creativo della linea - produciamo 4 collezioni l'anno. Tutti i pellami di scarpe e borse sono italiani, mentre per la realizzazione si guarda al design se molto complicato o meno e comunque si sceglie tra Italia e Cina".

Infine, & Other Stories fa ricerca realizzando 4/6 capsule l'anno a firma di giovani designers internazionali. Il brand ha aperto finora 16 negozi nel mondo, compreso quello di Roma, che è il secondo in Italia dopo Milano. Fra una settimana inaugurerà a Madrid il 17° store.

Da pian terreno si accede internamente al negozio di COS, altra griffe che ruota nell'orbita di H&M, che realizza anche in questo caso, un prodotto di target medio. Ad accogliere gli ospiti c'è una manager dell'azienda. I creatori delle linee donna, uomo e bambino sono due, Karin e Martin. "Con COS realizziamo due collezioni l'anno per l'uomo, due per la donna e due per il bambino - spiega la manager - il prodotto abbraccia un target trasversale dalla donna giovane a quella più matura. I capi hanno un design classico ma moderno. La qualità dei tessuti è buona". Il negozio di Roma è il sesto in Italia, 109 nel mondo. La prossima settimana COS inaugurerà a Melburne (Australia) e a dicembre a New York, a Soho.