28 lug 2016
“Optical Monitor” scatta una nuova foto al mercato dell'occhialeria
28 lug 2016
Un consumatore connesso 24 ore al giorno, esigenze sempre più sofisticate, “passaparola” social-mediatico sempre più influente nei comportamenti del pubblico, negozi ottici protagonisti del mercato e Web Experience sempre più integrate con le Store Experience: sono solo alcuni dei dati rilevati da “Optical Monitor”, la ricerca semestrale sui trend nel mercato dell’eyewear, commissionata congiuntamente dai saloni MIDO e Silmo e realizzata da GfK.
La ricerca ha indagato sui consumatori dei principali Paesi europei (Italia, Francia, Germania, Spagna e Inghilterra); in questa edizione, si sono aggiunti i consumatori di Olanda, Belgio, Polonia e Ungheria, mercati con peculiarità specifiche.
Giunta alla terza edizione, fotografa un nuovo mercato, in cui le abitudini mobile e le relazioni on e off line diventano determinanti: la comparazione dei prezzi possibile sul Web non supera ancora l’esperienza in store, che si conferma fondamentale per conoscere i prodotti e apprezzarli in toto. Il trend (che diventa sfida per tutti i player) è chiaro: la concorrenza nell’eyewear nel prossimo futuro si svolge al tempo stesso on e off line.
Focus trend
Gli acquisti online sono in crescita: i consumatori olandesi sono “campioni di e-commerce” dell’eyewear, seguiti da quelli del Belgio. A comprare on line, sono soprattutto persone tra i 36 e i 55 anni, un target maturo e informato, non nativo digitale.
In Italia, Francia, Germania, Spagna e Inghilterra, ma anche in Polonia e Ungheria, sono invece i più giovani (16-35 anni), websurfer e social-mediatici a farlo.
Le previsioni di spesa future per gli occhiali da sole prevedono un aumento nei main 5 in Europa con un potenziale di spesa media di circa 90 euro; tra i nuovi Paesi analizzati, il dato è in crescita anche in Polonia e Ungheria.
Per quanto riguarda le previsioni di acquisto per l’occhiale da vista completo, esse sono in aumento, sia nei principali 5 paesi europei che nei nuovi analizzati: Belgio, Polonia (4%) e Ungheria (6%).
Focus comportamento del consumatore
Gli occhiali vincono ancora nell’utilizzo sulle lenti a contatto nelle preferenze dei consumatori, che li usano soprattutto per guardare la TV (69%), la lettura (67%), il lavoro in ufficio (62%). Gli occhiali da vista si confermano quindi quale prodotto ottico più diffuso in tutti i Paesi target.
Cosa spinge i consumatori all’acquisto?
Motivazioni diverse a seconda dell’acquisto: quando si scelgono nuovi occhiali da vista, prevale l’esigenza di vedere meglio (motivazione razionale); quando si comprano nuovi occhiali da sole, si valutano sia la qualità delle lenti, sia altri elementi più emozionali (fitting, design, eccetera).
Un dato importante, nell’epoca del 3.0: nella scelta dei prodotti (sia vista, sia sole), il negozio è il luogo d’eccellenza in cui i consumatori si informano. Incidono sia l’esposizione, sia la presenza dell’ottico: fonti di informazione che risultano ancora prevalenti rispetto a consigli di amici e passaparola.
Il professionista della salute si conferma figura centrale e le vendite off line rimangono fondamentali per il mercato.
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