Ansa
10 giu 2014
'Curare la salute': Lezioni benessere in farmacia
Ansa
10 giu 2014
Liberare l'Italia dal mito che nel bel Paese si mangia sempre bene rendendo i cittadini consapevoli delle proprie 'cattive' abitudini e dell'importanza di una sana alimentazione. Perché la dieta mediterranea non può essere sempre la soluzione.
E' questo, nelle parole di Agnès Regnault di Pfizer Consumer Healthcare, lo scopo di 'Curare la salute', campagna informativa ed educazionale presentata il mese scorso, a Cosmofarma da Pfizer Health Care con il patrocinio, tra gli altri, di Federfarma. L'iniziativa è online su curarelasalute.com e vedrà protagonisti studi medici e farmacie dove si potranno trovare materiali e un breve test di autovalutazione.
"La farmacia - ha detto Annarosa Racca, presidente di Federfarma - è da sempre un importante punto di riferimento per i cittadini, presso il quale possono trovare consigli per la propria salute, non più solo in termini di cura della malattia, ma anche di promozione del benessere, con consigli per una sana alimentazione e corretti stili di vita. Ecco perché Federfarma, nell'ottica della nuova farmacia dei servizi, ha deciso di sostenere la campagna 'Curare la Salute'".
Secondo il Ministero della Salute, un'alimentazione sana ed equilibrata può contribuire attivamente alla prevenzione di patologie legate all'avanzare dell'età. Da una recente indagine GfK Eurisko emerge però la poca consapevolezza degli italiani sulle corrette abitudini alimentari, in particolare tra gli over 50. Se sulle tavole italiane non mancano mai alimenti come frutta e verdura, ricchi di vitamine e minerali, solo il 15% circa ne consuma le cinque porzioni giornaliere raccomandate dall'OMS, con il rischio di un apporto insufficiente di micronutrienti essenziali.
'Curare la salute' - patrocinato anche da Federazione ordine farmacisti italiani, Società italiana di medicina generale, della società oftalmologica italiana, della Società italiana di gerontologia e geriatria e dell'Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri - è nato per questo. Partendo, prima ancora che da un cambio di abitudini, dalla consapevolezza di quali sono i comportamenti alimentari da evitare. Questo grazie a un test che in forma breve sarà disponibile in farmacie e studi medici e, in forma integrare, online. Oltre a questa iniziativa, Pfizer ha presentato alla kermesse bolognese anche una seconda iniziativa: il progetto di medicina narrativa, 'Viverla tutta', che vede protagonisti pazienti e caregiver. L'obiettivo è promuovere una maggiore centralità del malato attraverso la condivisione e la valorizzazione delle storie di malattie.
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