Pubblicato il
27 gen 2012
27 gen 2012
"Aqvarcana": una mostra che unisce arte e moda nei canali sotterranei di Bologna
Pubblicato il
27 gen 2012
27 gen 2012
Sarà inaugurata sabato 28 gennaio alle 20.30, al Serraglio del torrente Aposa in Via Rubbiani angolo viale Panzacchi, la mostra fotografica "Aqvarcana" di Filippo Lenzi, che porta alla scoperta di una Bologna invisibile tra moda e mistero.
Una delle foto della mostra fotografica "Aqvarcana", realizzata da Filippo Lenzi |
“Tutti sanno che Bologna è sull’acqua ma quasi nessuno ha mai avuto l’occasione di vedere questi luoghi. Quando Gabriele Bernardi, Presidente dell’Associazione Vitruvio, mi ha permesso di scoprirli aprendomi la strada alle vie sotterranee di Bologna, ho deciso di creare intorno a loro una storia legata al settore della moda, con cui lavoro da tempo, e alla mia città nativa. Ho cosi immaginato delle muse che portassero a scoprire una parte di Bologna che gli stessi cittadini non conoscono e giocato sulla figura mistica di una sorta di ninfa fluviale, che appare e scompare e, in un certo senso, fa nascere la moda dalle acque” ci ha spiegato Filippo Lenzi, autore del progetto e degli scatti fotografici.
Per dare forma allʼidea di Filippo Lenzi sono stati coinvolti, oltre al gruppo di Hairdesigners & Make-up Artists Orea Malià, diretto da Marcorea Malià, anche i due giovani fashion designer Alejandro Golpe (Bologna, 1985) e Daniele Davitti (Firenze, 1986), ognuno dei quali ha realizzato una piccola collezione di cinque abiti traendo spunto da alcuni dipinti di John William Waterhouse e da un gusto preraffaellita riletto in chiave contemporanea.
Una delle foto della mostra fotografica "Aqvarcana", realizzata da Filippo Lenzi |
“Dopo un anno e mezzo di progettazione, gli scatti sono stati realizzati in 3 giorni a fine giugno 2011 e in una seconda sessione in novembre. Le foto non sono state praticamente ritoccate; solo alcune sono state oggetto di leggere modifiche, ma in fattori non rilevanti, per mantenere il concetto della fotografia pura e di ambienti che, malgrado il passare del tempo, sono rimasti uguali a loro stessi. La mostra sarà presentata in anteprima il 28 gennaio al Serraglio e verranno esposte 8 immagini, le altre (una ventina in tutto) saranno invece probabilmente esposte in occasione della Notte Blu di Bologna (in primavera)”. ha precisato Filippo Lenzi.
Filippo Lenzi (Bologna, 1972) dopo un lungo periodo di assenza dalla città di origine, durante il quale ha perfezionato la sua tecnica fotografica in giro per il mondo, dalle acque della Norvegia ai mari della Papua Nuova Guinea e della Malesia, dai ghiacciai del Polo Nord alle pianure africane, è tornato a Bologna alla ricerca di sensazioni e memorie personali in cui è confluita la voglia di esprimere con un progetto compiuto la propria inclinazione artistica. Nasce così "Aqvarcana", crasi delle parole aqva (=acqua) e arcana (dal latino arcanus, misterioso): un titolo che racchiude in sé la musicalità di unʼeco al femminile, incantante, sintesi estrema del soggetto trattato.
Copyright © 2024 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.