theMicam: Cafè Noir presenta la linea eyewear e punta sul retail

Di

Ilaria Ricco

Pubblicato il
17 feb 2016

Il marchio toscano di calzature e abbigliamento Cafè Noir, presente a quest'ultima edizione di theMicam, ha presentato tutte le novità dell'azienda: una linea abbigliamento donna molto più completa, inizialmente nata come una capsule di accompagnamento alla linea di calzature che oggi invece è diventata una collezione vera e propia a sè stante, il rilancio della linea uomo calzature che oggi vive di vita propria, un nuovo concept di shopping, il 'full-collection shop' e una primissima collezione eyewear sviluppata in collaborazione con l'azienda ottica di Optoteam di Firenze, che sarà lanciata a fine marzo ma che è già visibile sul sito e che poi sarà disponibile in una rete selezionata di ottici e nei monomarca del brand.

Pier Giorgio Spagli Marketing Manager di Cafè Noir, ha illustrato a FashionMag.com i progetti a medio e lungo termine dell'azienda, soprattutto dal punto di vista del retail: "Ad oggi il marchio è presente in oltre 1400 multimarca in Italia e c conta 11 monomarca nel nostro paese, a cui si aggiungono quelli oltre confine come quello di Zagabria, Cipro, e quelli di prossima apertura di Parigi, Bilbao e Dusseldorf. Contiamo di incrementare queste vetrine nell'arco del 2016, attraverso dei contratti di partnership, di cui sei in Italia (di cui 3 già firmati) e gli altri in Francia, Germania e Spagna e stiamo valutando con molta cautela, anche un'eventuale espansione oltre i confini europei. In tutti questi negozi monomarca ovviamente è e sarà presente la nostra offerta completa: calzature, accessori e abbigliamento."

"Un'altra grande novità di qust'anno poi - ha aggiunto Spagli - è il 'Full-collection shop', un opzione in più, per i nostri rivenditori (oltre a quella del monomarca e dell'e-commerce) e per i clienti che attraverso il nostro sito, non solo possono localizzare uno dei nostri punti vendita, ma anche se in quel negozio è disponibile il prodotto prescelto, una sorta di 'product locator'. Una volta 'prenotato' il prodotto nel punto vendita, il cliente può decidere se ritirarlo in negozio o farselo recapitare direttamente a casa propria senza nessuna spesa aggiuntiva di spedizione. E' sicuramente una possibilità in più per il rivenditore, che decidendo di aderire a questa soluzione, potrà ordinare anche solo un singolo prodotto per 'accontentare' il cliente e ampliare così la sua offerta, ed un'opportunità di 'fidelizzazione' anche per l'azienda nei confronti del rivenditore. Ad oggi sono già 250 i rivenditori (tra abbigliamento e calzature), che hanno aderito a questa formula."

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"Inoltre - ha concluso Spagli - sempre per potenziare la nostra distribuzione abbiamo anche dato la possibilità del 'Drop Shipping' ai canali e-commerce che vendono i nostri prodotti (soprattutto Amazon): si tratta di mettere a disposizione una banca dati che il canale inserisce sul proprio sito e poi può decidere se far consegnare quel tal prodotto direttamente o affidarsi a Cafè Noir che consegna ormai in 24 ore in tutta Italia."

Il brand, che si posiziona nel segmento della moda accessibile, nato negli anni '90 nel comprensorio del cuoio a San Miniato Basso (PI) è oggi di proprietà di due imprenditori Fabrizio Mazzantini e Stefano Peruzzi, che oggi sono rimasti in due, dopo l'uscita di qualche mese fa di Riccardo Panzarasa dalla società; l'azienda ha una filiale anche in Spagna, Cafè Noir Iberia che è una partecipata.

L'azienda Cafè Noir SpA, che attualmente può vantare una produzione quasi totalmente 'made in Italy', nel 2015 ha sfornato circa 1 mln di pezzi/paia di calzature e ha registrato un fatturato totale di 35 mln di euro.