4 apr 2016
Zegna: fatturato 2015 a 1,26 miliardi di euro
4 apr 2016
Il cda del Gruppo Ermenegildo Zegna ha approvato il bilancio consolidato 2015, chiuso con un fatturato di 1,261 miliardi di euro, un Ebitda pari a 146 milioni di euro (11,6% delle vendite) e un utile netto di 45 milioni di euro. Resta solida la posizione finanziaria netta pari a 164 milioni di euro. Nell'anno il margine operativo lordo è diminuito a 146 milioni, dai precedenti 185 milioni (-21%). I profitti annuali sono passati da 71 a 45 milioni (-37%). L’export continua a incidere per oltre il 90% sul totale delle vendite, con uno spostamento delle quote di mercato a favore dell’Europa e delle Americhe rispetto ai mercati asiatici. Positivi segnali di crescita sono arrivati dai mercati europei, canadese, giapponese e messicano. La Cina continua ad essere il mercato più importante, seguita dagli USA.
Per rispondere alle sfide imposte dai cambiamenti in atto e rafforzare la sua leadership globale, il Gruppo Zegna, con importanti investimenti in Italia, nel 2015 ha completato una strategica riorganizzazione industriale. A San Pietro Mosezzo (Novara) è stato realizzato il moderno polo produttivo italiano per l’abbigliamento formale del Gruppo, che si aggiunge ad altri 3 poli che producono prodotti informali ed accessori. Il primo, per outerwear e abbigliamento in pelle e il secondo, per scarpe e accessori in pelle, a Parma e il terzo a Verrone-Biella per la maglieria. Poli che si affiancano a quello storico del tessile di Trivero.
A fine 2015, dopo le aperture a New York-Brookfield Place, Miami nel Design District, Tokio-Ginza, Dubai-Mall of the Emirates, Johannesbourg, Melbourne, i negozi monomarca risultavano 523, di cui 307 gestiti direttamente. Nel 2016 sono previsti completamenti e nuove aperture su mercati strategici, dal raddoppio del negozio in Bond Street a Londra, all’apertura a Berlino, a Istanbul, a Macao e Teheran.
Il Gruppo ha intrapreso un’ambiziosa agenda Omnichannel, con focus iniziale su mercati europei e negli Usa, a cui farà poi seguito l’Asia: a breve, canale fisico e canale online consentiranno ai consumatori un’esperienza integrata in termini di disponibilità merce, acquisti e resi; mentre i negozi saranno dotati di tecnologie avanzate a supporto della forza vendita, al fine di un’efficace story-telling e conversione clienti.
“I risultati del 2015 – commenta Gildo Zegna, Amministratore Delegato del Gruppo Ermenegildo Zegna –, considerate le imprevedibili turbolenze geopolitiche e finanziarie con cui ci siamo dovuti misurare, sono da ritenersi soddisfacenti. Nell’esercizio che si è concluso, siamo stati impegnati nell’ottimizzazione della rete retail, a partire dalla ridefinizione della nostra presenza a Dubai. Soddisfazioni particolari a doppia cifra sono venute dall’andamento del ‘Su Misura’ grazie a servizi e tessuti esclusivi e alla crescita nel ‘Casual Luxury Su Misura’, affiancate da risultati in crescita nel wholesale”. “Inoltre, sono sicuro, che l’ingresso di Alessandro Sartori, in qualità di Direttore Artistico - conclude Gildo Zegna – contribuirà ad aprire una nuova fase nello sviluppo complessivo del nostro brand, aiutandoci a intercettare nuove fasce di consumatori nei mercati per noi più tradizionali e conquistare quei consumatori che, a partire dall’Asia, si stanno presentando alla ribalta del mercato globale”.
Il Gruppo Ermenegildo Zegna anche nel 2016, continuerà a sostenere progetti di aiuto alle comunità locali, di ricerca scientifica e di difesa dell’ambiente, destinando oltre il 5% degli utili netti. A cui si aggiungono l’impegno per la riqualificazione e lo sviluppo del territorio dell’Oasi Zegna e il sostegno a giovani talenti con il finanziamento della Ermenegildo Zegna Founder Scholarship.
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