Wolverine Worldwide si prepara a cedere alcuni dei suoi marchi
Dovendo affrontare un calo delle vendite della maggioranza dei suoi marchi, Wolverine Worldwide ha applicato una serie di iniziative, attraverso una piattaforma strategica chiamata dal suo CEO "Wolverine Way Forward", per migliorare la redditività e rifinanziare il proprio debito. Tra le misure attuate o previste, la chiusura di negozi e la cessione di alcuni brand del gruppo americano.
Blake W. Krueger, il CEO, ha già annunciato che sarà ceduto il marchio per bambini Robeez e ha espresso la volontà più ampia di rivedere interamente il proprio portafoglio di marchi: "Abbiamo realizzato uno studio quest'autunno che ci ha fornito le indicazioni più utili per concentrarci sulle opportunità migliori. Sono allo studio diverse alternative strategiche per vari brand, tra cui la cessione”.
Per questo scopo, il gruppo ha dato mandato alla banca d'investimenti Harris Williams & Co e dovrebbe annunciare i suoi piani per cessioni o cambiamenti di attività nel primo trimestre del 2017. La questione della concorrenza fra Sperry e Sebago sul mercato delle scarpe da barca potrebbe riemergere in questa occasione.
Accanto a queste misure, il gruppo ha comunicato che aprirà il prossimo gennaio un nuovo centro ricerche di 1.400 metri quadrati, in cui saranno analizzate le abitudini e le aspettative dei consumatori e dove verrà insediato il suo team di sviluppo del prodotto.
Alla fine del 2017, Wolverine Worldwide vuole inoltre diversificare la propria offerta, con dei nuovi partner al di fuori della Cina, e aumentare la velocità di consegna negli Stati Uniti, tramite l'installazione di un nuovo centro logistico sulla costa Ovest degli Stati Uniti.
Grazie a queste inziative di diverso tenore, Wolverine Worldwide punta ad ottenere un 12% di margine operativo nel 2018. Il gruppo specialista delle calzature è oggi proprietario di Merrell, Sperry, Hush Puppies, Saucony, Wolverine, Keds, Stride Rite, Sebago, Chaco, Bates, Hytest e Soft Style, e possiede le licenze globali di Cat e Harley-Davidson.
Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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