Gianluca Bolelli
9 mar 2017
Walmart: l'e-commerce trascina le vendite nel 4° trimestre
Gianluca Bolelli
9 mar 2017
Walmart Stores ha annunciato di aver ottenuto vendite a dati comparabili superiori alle attese nel quarto trimestre grazie alla crescita delle sue attività nell’e-commerce e all’aumento delle presenze di clienti nelle sue insegne Walmart e Sam's Club.
Il margine lordo del quarto trimestre è però diminuito dell’8%, a causa dei prezzi più bassi praticati dal gruppo per diventare maggiormente competitivo.
Walmart ha affermato di puntare su un utile per azione compreso fra 90 centesimi e 1 dollaro per il trimestre in corso e fra i 4,20 e i 4,40 dollari per l’esercizio fiscale nel suo complesso. Queste anticipazioni sono coerenti con quelle degli analisti.
Il gruppo statunitense, numero uno mondiale della grande distribuzione, ha riferito di aver ottenuto un aumento dell’1,8% delle vendite nei suoi negozi negli Stati Uniti aperti da più di un anno, escludendo l'impatto delle fluttuazioni dei prezzi del carburante alla pompa. Gli analisti interpellati da Consensus Metrix puntavano in media su una crescita dell’1,3%.
Attraverso la guida del CEO, Doug McMillon, e del nuovo responsabile delle attività online, Marc Lore, Walmart cerca di colmare il divario che ha rispetto ad Amazon.com. Lo scorso ottobre, il gruppo ha comunicato che rallenterà il ritmo delle aperture di negozi a vantaggio dello sviluppo delle proprie attività su Internet.
Il traffico all’interno dei negozi Walmart negli Stati Uniti è aumentato dell'1,4%, vale a dire il doppio rispetto al corrispondente periodo del 2015. Brett Biggs, il direttore finanziario del gruppo, ha precisato che, nonostante un calo dei prezzi dei prodotti alimentari, le vendite di alimentari di Walmart sono aumentate a perimetro comparabile, arrivando a contribuire per il 53% sul giro d’affari complessivo. Sempre su base comparabile, l’aumento delle vendite nel primo trimestre, che si concluderà il 28 aprile, dovrebbe essere compreso tra l’1% e l’1,5%, ha aggiunto Brett Biggs.
Nel quarto trimestre, Walmart ha ottenuto un utile netto di 3,76 miliardi di dollari (3,57 miliardi di euro), pari a 1,22 dollari per azione, contro i 4,57 miliardi (1,43 dollari/azione) di un anno prima; un calo che si spiega con l'impatto dell’abbandono di alcuni progetti immobiliari e con le partenze di vari dipendenti. Escludendo gli elementi eccezionali, l'utile per azione ha raggiunto gli 1,30 dollari.
Il fatturato netto trimestrale del gruppo statunitense è aumentato dell’1%, a 130,94 miliardi di dollari. Escludendo gli effetti dei cambi, la cifra arriva a 133,6 miliardi.
Le vendite online sono cresciute del 29%, contro la progressione del 20,6% del trimestre precedente. Questo settore di attività ha contribuito per 80 punti base all’incremento delle vendite comparabili nel quarto trimestre.
Walmart ha recentemente acquistato il distributore online Moosejaw per 51 milioni di dollari, sua terza acquisizione in sei mesi.
Dal canto suo, la filiale britannica del gruppo, la catena di supermercati Asda, ha reso noto un calo delle vendite del 2,9% nel quarto trimestre, a dati comparabili ed escludendo i carburanti. Gli analisti si aspettavano una contrazione fra il 2 e il 3% per Asda, i cui cali di volume d’affari sono stati rispettivamente del 5,8% e del 7,5% nei due trimestri precedenti.
Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: Reuters
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