Villa D’Este/Galileo approda in 6 nuovi mercati e pianifica 50 aperture in 5 anni

Di

Gianluca Bolelli

Pubblicato il
26 set 2018

Continua a pagare la strategia del marchio Villa D’Este Home Tivoli, l’azienda romana di tableware, kitchenware, complementi d’arredo casa, articoli per il bagno e linee tessili che fa parte del gruppo Galileo, volta a proporre linee di articoli per la tavola con un’impronta fashion, "un leitmotiv ripetuto anche quest’anno", ricorda a FashionNetwork.com Chicco de Pasquale, Direttore Creativo di Villa d’Este.

L’azienda è molto forte anche sul periodo natalizio, essendo arrivata a contare 600 referenze nel suo catalogo - dai tessuti, alle tazze, all’oggettistica - che diventano 3.000 se si considerano tutte le linee per la casa e la cucina.

Villa d’Este è il marchio principale del Gruppo Galileo, con sede a Villa Adriana a Tivoli (Roma), che ha chiuso il 2017 con 88 milioni di euro di fatturato, mentre quest’anno dovrebbe crescere intorno al 6%, avvicinandosi all’obiettivo dei 100 milioni a fine 2019, “al massimo entro fine 2020”, indica De Pasquale. La società possiede 3 brand: oltre al tableware/kitchenware diVilla d’Este Home Tivoli, i piccoli elettrodomestici di Kooper e i prodotti per casa, cucina, salotto, bagno e giardino dell’omonimo marchio Galileo. 
 
L’insegna di negozi al dettaglio di proprietà della società laziale (Satur) è il capitolo a marginalità più alta del gruppo romano. L’assortimento dei prodotti presenti all’interno dei negozi Satur è per il 95% costituito da articoli dell’azienda, ma un 5% è di altri marchi forti del settore Casa, come Bormioli o Bialetti.

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“Ci muoviamo su tre sezioni di mercato: quella del dettaglio qualificato con Villa d’Este (che genera il 15% del fatturato), un brand forte sulla grande distribuzione che è Galileo/Kooper (40%) e il marchio del retail che è Satur (con il restante 45%)”, puntualizza il Direttore Creativo. “In quest’ottica Satur è il comparto votato a crescere maggiormente nei prossimi anni, perché abbiamo in programma 10 aperture di negozi all’anno per 5 anni con questa insegna in tutta Europa”.

Più nel dettaglio, i primi 10 punti vendita Satur parte del piano aziendale saranno tutti aperti in Italia, la metà nel Nord, 4 al Centro e uno al Sud, a Bari. Anche i 10 dell’anno prossimo saranno in Italia, mentre dall’annata successiva vengono pianificate anche le prime inaugurazioni estere. Il fatturato aziendale ha visto crescere fino al 15% il dato generato all’estero (l’anno prima era al 10%), l’85% è ancora ottenuto in Italia.

Comunque, il Gruppo Galileo ha già dato il via all’espansione worldwide dei marchi Villa D’Este e Galileo, puntando soprattutto sul primo, “perché avendo un’originalità superiore è più richiesto all’estero”, precisa Chicco De Pasquale. Dalla fine del 2017 all’inizio del 2018 il gruppo con sede a Roma ha cominciato ad essere presente in Russia, Germania, a Dubai e anche in Francia, Regno Unito e Spagna, tutte nazioni in cui è al debutto, “al 50% grazie a punti vendita fisici e al 50% grazie al Web, una componente che sta crescendo esponenzialmente e sulla quale puntiamo molto”, conclude De Pasquale.